In origine i due elementi erano separati, nella grafia. L'avverbio su (col valore deittico locativo di ‘prima’, ‘in una parte precedente del testo’) si accostava al participio passato del verbo menzionare, [...] vale a dire menzionato. Nell’ultimo trenten ...
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Non crediamo che le grammatiche italiane serie siano così categoriche: in taluni casi si limitano a descrivere le situazioni più comuni, sostenute da un lungo uso e dunque elette a norma. In particolare, [...] l’uso del congiuntivo nelle subordinate è di ...
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Nel primo caso, andrà corretto il numero dell'articolo: i più sereni possibile, dove possibile è aggettivo, usato con valore rafforzativo in relazione a un aggettivo di grado superlativo (i più sereni). [...] Nel secondo caso, ad essere di grado superlati ...
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La presenza del cosiddetto che indeclinato, seguìto da un locativo disambiguante (ci) in un testo narrativo proposto alle elementari, non sembra, a chi scrive, un “cattivo esempio”, ma un modo per far [...] risuonare nelle orecchie dei bambini un uso fami ...
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Sembrerà strano, ma in linguistica – in Italia e fuori d'Italia – le categorie di nome astratto e nome concreto non sono universalmente accettate: «sarebbe difficile collocare tra i nomi concreti o tra [...] quelli astratti parole come sonno, malessere, c ...
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Questo tipo di antenna si riferisce a un oggetto (antenna) che, nelle sue caratteristiche standard, si replica sempre come tale: da qui la possibilità di usare il singolare di entrambi i sostantivi se [...] si prende in considerazione un solo oggetto (ante ...
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Bruttino o non bruttino (e perché mai, poi?), coloro che è accettabile e accettato quanto coloro i quali/coloro le quali. Non siamo, insomma, di fronte all’alternativa correttezza/scorrettezza. La soluzione [...] con la forma analitica del pronome relativ ...
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Il gentile utente ha colto nel segno e dunque può regolarsi di conseguenza: poiché il pallone è effettivamente entrato in porta, il congiuntivo fosse non ha senso e va sostituito dall’indicativo era. ...
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Si può. Le proposizioni subordinate comparative «quando sono esplicite sono introdotte dalla congiunzione che e dalle locuzioni congiuntive di quanto, di quello che, di come, che entrano in correlazione [...] con alcuni elementi presenti nella proposizion ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...