Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] videoassistita sono state descritte da Wakabajashy e da Lewis nel 1991. Sotto la spinta dei primi successi sue dimensioni non oltrepassano 1 cm, ma sale al 30% se superano i 3 cm. Il rischio di degenerazione è anche legato alla natura istologica del ...
Leggi Tutto
Guido Costamagna
Michele Marchese
L’endoscopia digestiva operativa
Per endoscopia operativa si intende l’insieme delle tecniche chirurgiche eseguibili mediante endoscopi introdotti nel corpo umano attraverso gli orifizi naturali (endoscopia) o mediante piccole incisioni praticate sulla cute (laparoscopia ... ...
Leggi Tutto
Procedimento che, per mezzo di un particolare strumento ( endoscopio) munito di apparati ottici e di illuminazione che si introduce per via naturale o artificiale, consente la visione (diretta o indiretta) della superficie interna di condotti naturali, di organi cavi comunicanti con l’esterno, di cavità ... ...
Leggi Tutto
endoscopìa [Comp. di endo- e -scopia] [FME] Procedimento che, per mezzo di particolari strumenti (endoscopi) introdotti per via naturale o artificiale, consente la visione della superficie interna di condotti naturali (per es., l'esofago e il colon), di organi cavi comunicanti con l'esterno (per es., ... ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura del materiale usato, basato sullo sfruttamento delle proprietà fisiche delle fibre di vetro (ottima ... ...
Leggi Tutto
Procedimento col quale, a mezzo di particolari strumenti (endoscopî), è consentita la visione della superficie interna d'alcuni condotti naturali o di taluni organi cavi comunicanti con l'esterno ed eventualmente anche di cavità sierose allo scopo di rilevarne lo stato anatomico e la qualità del contenuto ... ...
Leggi Tutto
Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] e l'empirismo; così in R. Needham, D. Maybury-Lewis ed E. R. Leach. Negli Stati Uniti il riavvicinamento metodo state continuate in Germania, in Australia e in Francia, dove si ricorderanno i nomi di M. Leiris per l'arte africana, di J. Guiart per ...
Leggi Tutto
Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] la caccia a scopi alimentari della selvaggina di grandi dimensioni (Lewis et al., 1990). Questo genere di compromessi consente di armonizzare i piani di conservazione ambientale con i bisogni economici della popolazione locale, a vantaggio sia della ...
Leggi Tutto
L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] tra cui sia aree della corteccia cerebrale sia varie strutture sottocorticali.
R. Porter e M.M. Lewis hanno studiato i cambiamenti di attività delle cellule corticali motorie che si verificavano nelle scimmie mentre esse raggiungevano e manipolavano ...
Leggi Tutto
Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] .
Fu solo negli anni Settanta che vennero intrapresi i primi studi che dimostravano l'accumulo di CFC negli Jr., CAIRNS, J. Jr. Handbook of ecotoxicology. Boca Raton, Lewis Publishers, 1995.
PEAKALL, D.B. AnimaI biomarkers as pollution indicators. ...
Leggi Tutto
Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] resto della cellula, cioè il corpo cellulare e i dendriti, che sono i prolungamenti ramificati a cui sono indirizzate molte delle dalla lesione genetica stessa.
BIBLIOGRAFIA
Alberts, B., Bray, D., Lewis, J., Raff, M., Roberts, K., Watson, J. D ...
Leggi Tutto
Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] del fotosistema II, che è di 0,0 V. Il foto- sistema I richiede solo +0,46 V per essere ridotto; quindi il potenziale di 0 conto dei problemi e dei vicoli ciechi incontrati.
G. W. Lewis e M. Randall hanno detto che la termodinamica potrebbe essere ...
Leggi Tutto
Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] con l'informazione acquisita su W, e mediando su tutti i possibili dati, pesati con la loro probabilità P(D), ofa neuronallink. Bull. Math. Biophys., 14, 127-135.
NARINS, P.M., LEWIS, E.R. (1984) The vertebrate ear as an exquisite seismic sensor. J. ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] derivanti dall'uso dei pesticidi
È fuor di dubbio che i pesticidi abbiano arrecato all'umanità enormi vantaggi, di cui attualmente ", 1969, XIV, pp. 409-442.
Winteringham, F. P. W., Lewis, S. E., On the mode of action of insecticides, in ‟Annul ...
Leggi Tutto
Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] posteriore. A questo fenomeno affascinante e misterioso è stato dato il nome di colinearità (Lewis, 1978).
I geni omeotici della drosofila furono poi tra i primi a essere isolati e caratterizzati non appena venne messa a punto la tecnica del ...
Leggi Tutto
lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...