Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] nella seconda metà dell'Ottocento l'americano Lewis Henry Morgan aveva condotto sulle terminologie di consiste di cose ma di rapporti, e che non la sostanza, ma solo i suoi rapporti interni ed esterni hanno esistenza scientifica" (v. Hjelmslev, 1943; ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] gruppo di studiosi - tra cui Ellsworth Faris e Lewis Wirth - che fanno capo, appunto, alla Scuola l'individuo riesce ad appropriarsi: la nozione del proprio corpo, gli oggetti posseduti, i valori e - non ultime - le immagini che di noi stessi si sono ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] nella Prefazione a La cultura della povertà lo stesso Oscar Lewis, nello studio delle vecindades di Città del Messico. La le sale da ballo a pagamento, le mense e gli alberghi per i poveri. Sono luoghi, 'aree naturali', in cui si condensano stereotipi ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] sofferenza psicologica prende così la forma della possessione, interpretata qui come l'espressione di un diffuso malessere sociale. I.M. Lewis (1971) sviluppa una teoria generale dell'estasi religiosa non lontana da quella elaborata da De Martino a ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] esercita un’autorità illimitata. Solo dopo un lunghissimo periodo i gruppi di parentela avrebbero lasciato il posto a un fu sostenuta tra il 1871 e il 1877 dall’antropologo Lewis Henry Morgan. Partendo dallo studio della società dei Pellirosse ...
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Antropologo (Aurora, New York, 1818 - Rochester, New York, 1881). Di formazione giuridica come gran parte dei pensatori dell'evoluzionismo sociale dell'Ottocento, M. è considerato uno dei fondatori dell'antropologia [...] divenne, a partire dal 1850, il campo di indagine preferito da M., che ne intraprese un ampio studio comparato. I risultati di tale lavoro portarono alla stesura dei fondamentali Systems of consanguinity and affinity of the human family (1871) e ...
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Antropologo sociale scozzese (n. Glasgow 1930). Ha svolto significative ricerche sul campo tra le popolazioni della Somalia, di cui ha studiato la storia, le strutture sociali e politiche e la religiosità. [...] e politica dei pastori somali, sono notevoli anche i saggi successivi che toccano molti aspetti della cultura somala anthropological study of spirit possession and shamanism, 1971) e i culti di possessione (Religion in context. Cults and charisma ...
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lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...