ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] un processo costruttivo intenzionale, bensì dell'abitudine e della convenienza (v. Schelling, 1960 e 1978; v. Lewis, 1968). Quando si vogliono risolvere i problemi della coordinazione e non vi è una soluzione preferita, di solito si adotta una regola ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] all'indirizzo funzionalista. Infatti, lo studio di Henry S. Maine (v., 1871) sulla comunità di villaggio dell'India rurale, i lavori di Lewis H. Morgan (v., 1871) sui sistemi di parentela, quello di William G. Sumner (v., 1906) sui folkways ('costumi ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] per realizzare il progresso della conoscenza. Le classi, gli strati e i gruppi sociali si servono del potere, del denaro e dei valori alle teorie del conflitto elaborate da Georg Simmel (v., 1908), Lewis A. Coser (v., 1956), Norbert Elias (v., 1939) ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] riferimento che gode di una convergenza completa e totale tra i paesi del mondo.
Il governo del tempo
Alla funzione of concept formation in sociology, in Conflict and consensus: a Festschrift for Lewis A. Coser (a cura di W.W. Powell e R. Robbins), ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] McLennan, Edward B. Tylor e, negli Stati Uniti, Lewis Morgan, intesero studiare la vita sociale come una branca fra individui e razze - un punto su cui Ward segue i sociologi austriaci Gumplowicz e Ratzenhofer -, il processo telico sostituisce a ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] maturo dell'antropologia ottocentesca, Ancient society di Lewis Henry Morgan (1877). Morgan riprendeva la di questi, il sistema gentilizio, si è venuto evolvendo attraverso i tre momenti della gens, della fratria e della tribù, fino allo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] verso quanto ha reso possibile la facilità della sua esistenza" i tratti della personalità conformistica nelle condizioni sociali della massificazione. All'interno della cultura americana, Lewis Mumford (v., 1934) individua, con la sua pionieristica ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] della Nuova Guinea, il sangue mestruale non è cattivo in sé, ma pericoloso per gli uomini (v. Lewis, 1980, p. 174); il divieto, presente fra i Semang della Malesia, di raccogliere l'acqua con un recipiente che abbia subito l'azione del fuoco, non ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] in archaic forms of social movement in the 19th and 20th centuries, Manchester 1959 (tr. it.: I ribelli: forme primitive di rivolta sociale, Torino 1966).
Lewis, O., The children of Sánchez: autobiography of a Mexican family, New York 1961 (tr. it ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] e si identificarono sempre più con essa. I mulatti e i neri che avevano ricevuto il battesimo ebbero il di), Race and racism: essays in social geography, Winchester, Mass., 1987.
Lewis, B., Race and color in Islam, New York 1971.
Lipschütz, A., El ...
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lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...