Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] ‒ A song of two humans (1927; Aurora) di Friedrich W. Murnau; i migliori attori furono Janet Gaynor ed Emil Jannings, i registi Frank Borzage per la regia drammatica e Lewis Milestone per la commedia. A inaugurare la lunga storia dei 'grandi esclusi ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] il 1932.
Ispirati dalla p., più che a temi psicoanalitici, sono i film legati all'esperienza dell'avanguardia surrealista, come Un chien andalou Mary Ann Doane, Kaja Silverman, Sandy Flitterman-Lewis e Janet Bergstrom), che si sono lungamente ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] figli della gloria di Samuel Fuller; Retreat, hell!, 1951, Valanga gialla, di Joseph H. Lewis; The bridges at Toko-Ri, 1954, I ponti di Toko-Ri, di Mark Robson). Ma un film come Men in war (1957; Uomini in guerra) di Anthony Mann, immune da ipoteche ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] alla musica di C. Debussy e F. Chopin, sono anche i film di Henri Chomette e quelli di Germaine Dulac: Étude della ricerca vanno ricordati: Abigail Child, Su Friedrich, Lewis Klahr, Bill Morrison e Matthew Barney, artista visivo nonché ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] , R. Allio, R. Kramer, S. Clarke, J. Cassavetes. Ma non mancarono, sulle pagine dei C. du c. di quegli anni, I. Bergman, Ford, Hawks, Buñuel, Hitchcock, A. Warhol, Jerry Lewis, Satyajit Ray, A. Varda. La rivista si mosse di nuovo all'unisono con ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] si può far rientrare nel poliziesco il film carcerario, o i film che descrivono la progettazione e l'esecuzione di una rapina ; Call Northside 777, 1948, Chiamate Nord 777), Joseph H. Lewis (Gun crazy, noto anche come Deadly is the female, 1949, ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] Film-Makers Cooperative, ben presto forte di 4000 titoli, che includeva tutti i film sperimentali in 16 mm, e alla quale seguì nel 1964 l' lontani da esso, come nel caso dei citati Harvey e Lewis, quanto perché nei loro film si legge bene da un ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] indirizzo artistico, politico e organizzativo (soprattutto tra Strasberg da una parte e Clurman, Lewis e la Adler dall'altra); non si riuscivano inoltre a risolvere i problemi materiali e finanziari: non fu mai possibile ottenere un teatro stabile, e ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] me, 1977, Agente 007 ‒ La spia che mi amava, di Lewis Gilbert; Never say never again, 1983, Mai dire mai, di Irving solo ai professionisti. È una fobia diffusa in film come I was a communist for the F.B.I., 1951, di Gordon Douglas e My son, John ( ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] ) di Walsh, Gun crazy (1949; La sanguinaria) di Joseph H. Lewis, ma anche nell'apologo politico Force of evil (1948; Le forze del svolto da Anthony Mann, autore di T-Men (1947; T-Men contro i fuorilegge) e di Raw deal (1948; Schiavo della furia), e il ...
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lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...