di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] , chimica di coordinazione, proprietà acido/base di Lewis ecc., che sono uniche all'interno della tavola sia ad atomi di zolfo di catene laterali di cisteina sia ad anioni S2−. I cluster ferro-zolfo più comuni sono illustrati in fig. 6. Quello di fig. ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] acidi grassi, e apo A-II), in minor misura apo C (apo C-I, apo C-II che attiva la lipoproteinlipasi, apo C-III), apo D e , 14 (1989); Th. Ruys, I. Sturgess, M. Shaikh, G. F. Watts, B. G. Nordestgaard, B. Lewis, Effects of exercise and fat ingestion ...
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Equilibrio chimico (p. 151). - L'ipotesi che i sistemi chimici possano essere trattati come sistemi ideali è stata particolarmente fruttuosa, ha costituito la base, davvero semplificatrice, sulla quale [...] RT, segue, dal confronto della [5] con la [6], che i due coefficienti γi e γ̅i non sono identici, a meno che non ci si riferisca a valori che considerando valida la regola empirica di G. N. Lewis e M. Randall, secondo cui la fugacità di un gas ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] stato realizzato da E. W. Washburn, G. N. Lewis, T. Mac Donald, che hanno trovato il metodo per Sterne e J. Estermann e di J. J. Rabi, J. M. B. Kellogg e I. R. Zacharias, il momento magnetico del protone è circa 3 magnetoni nucleari di Bohr (circa tre ...
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I concetti di acido e di base, inizialmente definiti indipendentemente l'uno dall'altro, hanno subìto negli ultimi cinquant'anni profonde modificazioni che hanno portato prima a considerarli fra loro complementari [...] delle definizioni di acido e di base è dovuta a G. N. Lewis (1923), che definì ("base" una specie chimica che può fornire una coppia un gruppo gli ossidanti e gli acidi (accettori) e in un altro i riducenti e le basi (datori).
Bibl.: R. P. Bell, The ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] in ambiente acido, mentre viene facilmente distrutta in ambiente alcalino. I metodi biologici di determinazione dell'istamina, di cui il più noto istamina con tre manifestazioni (reazione triplice di Lewis): a) rossore locale (dilatazione attiva dei ...
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Con tale termine si indicano composti chimici formalmente derivati dai borani per sostituzione del gruppo BH− con il gruppo CH. Tale sostituzione è possibile in quanto il gruppo CH è isostrutturale e isoelettronico [...] composti neutri di formula Bn−2C2Hn.
A seconda della loro struttura i c. si dividono in closo-borani, in nido-borani e acetilene, o acetileni sostituiti, in presenza di un acido di Lewis.
Altri derivati possono essere ottenuti da c. litiati al C ...
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PESANTE Ossido di deuterio (D2O). È acqua la quale ha una densità maggiore di quella dell'acqua distillata ordinaria. Secondo i calcoli di H. C. Urey, ammettendo un volume molecolare identico a quello [...] industriali contenente una parte di D2O su 3000, ha ottenuto i seguenti risultati:
Proprietà. - Il punto di congelamento è si riscontra a 11°,6.
Bibl.: G. N. Lewis e R. MacDonald, in Journ. Chem. Physics, I, 1933, p. 341 segg.; E. Darmois, Le ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] complessi come (21) mettono insieme un centro ossidoriduttivo e un centro costituito da un acido di Lewis per l'attivazione di un substrato legato.
I ‛criptati a cluster' possono essere formati mettendo insieme ioni metallici e specie ponte entro la ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] . H. Nernst (1906) e di M. Planck (1912) (v. Lewis e Randall, 1923; v. Glasstone, 1947). Giungiamo in tal modo quasi associa con il substrato e il doppio legame si forma. I più noti sono i primi due.
Il meccanismo E2 corrisponde al modello dello ...
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lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...