Barnes, George S.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato in California il 16 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 30 maggio 1953. Prolifico artigiano, autore di raffinate immagini [...] Tristana e la maschera) di Walsh. Negli anni Quaranta illuminò i suoi film più significativi, da Meet John Doe (1941; Arriva registi con i quali collaborò, da ricordare Michael Curtiz, Allan Dwan, Leo McCarey, Robert Siodmak, Lewis Milestone, Mervyn ...
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AGATHON, Pittore di
P. E. Arias
Pittore del vasaio A. (v. A. 1°), attestato da una pyxis di Berlino dove è la firma di questi. Gli sono attribuiti sette sky'phoi ed una pyxis.
La scena della pyxis berlinese [...] alla pyxis sembra il frammento di Eleusi rappresentante Persefone; i due sköphoi di Parigi e di Altenburg sembrano invece anteriori A. è stato collegato giustamente al cosiddetto Pittore di Lewis, cioè a Polygnotos II, nella cui officina ha ...
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EUAICHME, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. È classificato tra i continuatori della tarda opera di Douris. In effetti tale dipendenza, [...] a due figure. La personalità del Pittore di E. in confronto all'atmosfera concitata di inseguimenti d'amore del Pittore Lewis, si rivela in una serie di immagini più statiche, che nel dialogato di tono elevatissimo, suggeriscono vicende drammatiche ...
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FERRARA-TOMBA 981, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Si tratta di un decoratore di due sköphoi da Spina, T. 481, T. 325, avvicinati tra loro dal Beazley, per l'affinità [...] su roccia e da oggetti appesi. Le scene sono di kòmos o generiche; i personaggi sono talora isolati ovvero a coppia, in colloquio. Lo stile è chiaramente quello del Pittore Lewis o Polygnotos Il, che ha decorato ben 35 sköphoi identici. Le scene ...
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AGATHON (᾿Αγάϑων)
A. Stenico
1°. - Fabbricante di vasi attici di cui si conosce solo un vaso con la sua firma seguita da ἐποίησεν (una pisside di Berlino con una serie di divinità in atteggiamenti cultuali). [...] gruppo di tendenza miniaturistica che ebbe nel Pittore di Sotades il più tipico rappresentante. Il Beazley, considerandolo seguace del Pittore di Lewis, gli attribuisce altri sköphoi, non firmati (v. Agaton, Pittore di).
Bibl: J. C. Hoppin, Red-fig ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] stroncatura di O. Spengler; di critica della società e della cultura si occupano: Paleface (1929) contro il Romanticismo e i suoi epigoni; The apes of God (1930); The diabolical principle (1930); The dithyrambic spectator (1931); Doom of youth (1932 ...
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Pittore (Londra 1805 - Walton-on-Thames 1875). Allievo del padre Frederick Christian (1779-1856), paesaggista e incisore, divenne noto per i numerosi acquarelli dai temi esotici (L'Harem, 1850 circa, Londra, [...] Victoria and Albert Museum; Edfou, alto Egitto, 1860, Londra, Tate Gallery; ecc.) dipinti durante i viaggi in Spagna, in Marocco, in Italia e in Egitto, dove soggiornò per dieci anni (1841-51). ...
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lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...