ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] incontri al caffè Michelangelo. Fu l'opera di G. Fattori a interessarlo particolarmente: la sua influenza, presente in diversi dipinti dell'I., tra i quali Bivacco del 1871 (Galleria civica d'arte moderna di Genova-Nervi), non si riscontra solo nella ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] delle perle e il Convito di Cleopatra, dipinte tra il 1570 e il 1571 per lo Studiolo di Francesco Iin Palazzo Vecchio, alla eleganza di ritmi e al vivido cromatismo bronziniano. Ne deriverà la fantasiosa interpretazione della "maniera", spogliata ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] , II, Woodbridge 1981, p. 152; F. Borroni Salvadori, A passo a passo dietro a Giuseppe Bencivenni Pelli al tempo della Galleria, I, in Rassegna storica toscana, XXIX (1983), 1, pp. 47 s.; A. Padoa Rizzo, La cappella della Compagnia di S. Barbara dei ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] e la Visione d'Ezechiele nella cappella sotterranea di S. Antonino in S. Marco. Era presente, sempre in stretta dipendenza dal Naldini, fra i pittori dello Studiolo di Francesco Iin Palazzo Vecchio; nel 1589 partecipò all'ornamento del duomo di ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] forma attinge largamente e spesso letteralmente alle descrizioni di Ibn Jubayr.Un valore tutto particolare ha l'opera di I. in relazione all'Italia, grazie alla sua imprevista avventura siciliana. Il naufragio nello stretto, il percorso per terra da ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] , Ad Urbino per Raffaello, ibid., 5 sett. 1897, p. 147; P., Il monumento a Raffaello Sanzio, in Emporium, VI(1897), pp. 216-223; L. Mina, Monumento a Umberto I, in Arte e storia, XXVI(1907), pp. 86 s.; Onoranze a L. B. scultore... nel suo XL anno ...
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ANNONE
H. Toubert
Il nome di A. compare su una miniatura del manoscritto delle Enarrationes in Psalmos di s. Agostino conservato a Parigi (BN, lat. 1979). Questo codice viene inserito generalmente, [...] con colori puri, può facilmente essere attribuita alla mano di un amanuense.
Bibl.: G. Swarzenski, s.v. Anno (I), in Thieme-Becker, I, 1907, p. 533; Catalogue Général des Manuscrits latins, II, Paris 1940, p. 269; J. Porcher, Manuscrits à peintures ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] arte di età precedente, per aggiornarle a un gusto rinnovato o a nuove esigenze liturgiche o politiche. Così i mosaici del tempo di Teodorico in S. Apollinare Nuovo a Ravenna furono ampiamente rielaborati quando, alla metà del 6° sec., la città tornò ...
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Scultore italiano (Mazara del Vallo 1920 - Milano 2005); ha studiato all'Accademia di Palermo, quindi a Roma (dal 1944) con R. Guttuso, orientandosi poi ben presto verso l'astrattismo (nel 1947 è stato [...] i fondatori del gruppo Forma 1). Nelle sue opere in bronzo, ottone, ferro, legno, C. predilige lo svolgimento nelle due dimensioni, conferendo all'oggetto scolpito, solcato da graffiti, tagli, elementi in nel 1998 quella posta in largo S. Susanna a ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1929 - Torino 2014). Laureatosi a Torino con A. M. Brizio, si è specializzato a Firenze con R. Longhi (1954) con la tesi poi pubblicata in un volume dal titolo Un pittore [...] è stato chiamato a insegnare alla École normale supérieure di Parigi. Ha rivolto i suoi interessi alle componenti storico-sociologiche della storia dell'arte, considerando in particolare la storia della produzione e della ricezione dell'opera d'arte ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).