DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] medica, IV [1926], pp. 241-256. Sul processo endocarditico nella prima infanzia: Nota I, in Riv. di clinica pediatrica, XXVII [1929], pp. 599-612; The endocarditic process in childhood, in Arch. of pathology, XII [1931], pp. 37-69; L'importanza degli ...
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INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] of the cervix. Some reflections on 241 cases, ibid., 1967, vol. 99, pp. 1083-1086, in collab. con E.V. Cosmi. Tra gli scritti dell'I. in questo settore vanno anche ricordati: Tecniche operative vaginali, monografia edita a Torino nel 1962 molto nota ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] quello stesso anno la clinica otorinolaringoiatrica di Roma ottenne, prima in Italia, una sede propria e indipendente nel policlinico Umberto I: in realtà, la costituzione in istituto era stata voluta e preparata dal De Rossi d'intesa con G. Baccelli ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] quantità poteva offrire un ottimo pabulum alla vegetazione e alla virulentazione del germe (Contributo alle cognizioni sull'etiologia della pellagra, I, in Annali di igiene sperimentale, n. s., II [1892], 1, pp. 1-35; II, ibid., III [1893], 1, pp. 1 ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] , alla tradizione, anzi consacrando con l'autorità del suo nome tanta parte delle pratiche antiscientifiche allora in uso. Ben altro valore hanno i Consigli politico-medici per l'occorrenti necessità di peste (Palermo 1652).
Qui l'A. rivela doti ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] B e dell’epatite C, possono molto facilmente essere portati dai viaggiatori, soprattutto quando sono accompagnati da animali. In tutti i casi, la manifestazione di una malattia infettiva può essere molto grave quando un microrganismo patogeno viene ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] di 1,8 megabasi (Mb); alla fine del 1998 si sono rese disponibili le sequenze complete di 18 g. batterici in banche dati pubbliche. I g. batterici hanno una lunghezza che varia da 580.070 coppie di basi (bp) di Mycoplasma genitalium fino a 4 ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] I protooncogeni sono stati trovati in tutti i Vertebrati esaminati e in alcuni Insetti, per es. in Drosophila melanogaster. Nella cellula normale i del virus) o per traslocazione dell’o. stesso in un sito diverso del genoma. Un classico esempio è ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] società a totale o prevalente partecipazione pubblica, o da cooperative sociali (art. 3, co. 1, d. legisl. 468/1997). I settori in cui possono essere attuati i l. socialmente utili (art. 2, co. 1, d. legisl. 468/1997; art. 3 d. legisl. 81/2000) sono ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] l’organizzazione umana. A 10 settimane si è accresciuto fino a 40-50 mm, a 20 settimane ha raggiunto i 160-200 mm. In generale si può concludere che le curve dell’accrescimento e del peso hanno aspetto sigmoide.
Bioetica
Le conoscenze acquisite con ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).