Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] Lorenzo Maggiore la tomba di Caterina d'Austria (m. 1323), in S. Maria Donnaregina quella di Maria di Ungheria (1325-26): in questa i vari elementi (sarcofago sorretto da virtù-cariatidi, camera funeraria con la defunta giacente, gruppo della Vergine ...
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Comune della Lombardia (33,09 km2 con 124.840 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di M. e Brianza. La città è posta a 162 m s.l.m. all’estremità meridionale della Brianza. L’abitato è attraversato [...] . Al suo ricco passato, alle sue funzioni storiche, la città deve la sua equilibrata evoluzione in campo demografico ed economico. La popolazione già all’inizio del secolo superava i 42.000 abitanti, diventati 64.000 nel 1936 e 73.000 nel 1951 ...
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Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] Papadopoli, Widmann a S. Canciano (prob. 1630), Belloni-Battagià e soprattutto i già citati palazzi Pesaro e Rezzonico, possenti costruzioni in cui predomina un senso pittorico dell'architettura (il contrasto fra la massa plastica della facciata ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] nell'impostazione plastica delle figure. A questo primo periodo si riallacciano ancora la Madonna in trono con quattro santi (1486, Uffizi), dove i ricordi botticelliani si complicano con impressioni leonardesche, l'Apparizione della Vergine a s ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] Totila (545); sin da allora fu uno dei centri più importanti della dominazione bizantina in Italia, favorita sempre nei traffici commerciali con l’Oriente e i paesi dell’Adriatico; fu centro del governo bizantino nel 9° sec., prima della riconquista ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (Firenze 1531 - ivi 1608). Cresciuto a Firenze, lavorò per Cosimo I e per suo figlio Francesco. Architetto, s'ispirò all'Ammannati, ricercando lievi effetti pittorici. [...] alla costruzione della grotta di Boboli (1583-88) per collocarvi i quattro Prigioni di Michelangelo. Del 1593 è la facciata della opere principali sono: il palazzo, detto poi Nonfinito (1593), in via del Proconsolo, il palazzo Corsini sul Prato (1594 ...
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Comune della prov. di Udine (50,6 km2 con 11.547 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone. Notevole centro commerciale, con [...] a municipio. Nel 5° sec. vi trasferirono la loro sede i vescovi di Iulium Carnicum, distrutta dagli Unni, e divenne così la di S. Maria in Valle, di caratteri romano-bizantini, con importante decorazione in stucchi, databile in un periodo compreso tra ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] ). L'ultima tra le sue grandi imprese pittoriche è l'affresco nella cappella del Tesoro in S. Martino a Napoli (1704). Ricordiamo anche i distrutti affreschi della chiesa abbaziale di Montecassino (1667 e 1691). Eseguì anche numerose incisioni. Nelle ...
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Comune della prov. di Bari (174,3 km2 con 54.508 ab. nel 2019), situato a 118 m s.l.m. al margine settentrionale della conca di Bari. Noto per i suoi oliveti e vigneti, e per l’industria derivata. Altre [...] signoria e dopo il 1507 costituì un marchesato per Consalvo di Cordova e i discendenti: nel 1551 riscattò la propria autonomia per denaro. Considerata in seguito un’importante piazzaforte, nel 1734, durante la guerra per la Successione di Polonia, fu ...
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Pittore italiano (Quargnento 1881 - Milano 1966); dal 1939 al 1952 professore nell'Accademia di Brera, una delle figure più eminenti dell'arte italiana del Novecento. Nel 1909 con V. Boccioni, L. Russolo [...] "Valori Plastici"; nel 1926 fece parte del gruppo "Novecento". Fu così tra i protagonisti dell'arte italiana nel primo e nel secondo venticinquennio del secolo, mantenendo in ogni fase un'aspirazione all'equilibrio classico che lascia comprendere la ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).