L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] maniera abbastanza trasparente, da saracino, termine col quale si indicavano gli arabi e, in misura più ampia, i musulmani e che deriva, in ultima analisi, dall’aggettivo arabo šarqiyy ‘orientale’, col quale ci si riferisce agli abitanti del Levante ...
Leggi Tutto
Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] lei si fermò e disse: “Perché mi stai addosso, non vedi che inciampiamo?”.Marta Aidala, La strangera:Elbio era nato in autunno, assieme a tutti i vitelli di quell’anno.Angelo Carotenuto, Viva il lupo:La mattina che mi svegliai con la voce di una rana ...
Leggi Tutto
Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] classici forniscono verità senza etichettarle, le regalano a chi sa coglierle con respiro e libertà.I classici sono e restano il nostro sentiero. In letteratura ogni parola ha molte anime e la parola sentiero è, senz’altro, parola calviniana: Calvino ...
Leggi Tutto
Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] borghese riguardo il fardello dei propri privilegi. La dimensione di scacco a cui sono costantemente riportati i due protagonisti, infatti, chiama in causa una prospettiva più ampia. La realtà con cui essi si interfacciano è infatti avvolta da ...
Leggi Tutto
La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] naturale, bensì sociale e culturale, della diseguaglianza della donna nei confronti dell'uomo. Egli attacca in modo frontale l'opinione, largamente condivisa tra i filosofi, che la donna sia una creatura imperfetta. La natura tuttavia non tende alla ...
Leggi Tutto
Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] questo non siete più una persona», p. 11) – da persona ha invece avuto una dimora vera, precisa, fatta di pareti (tralascio in questa sede i soffitti viola ben noti ai suoi fedeli lettori), una casa tana e museo, piena di cose.La cosa che più amiamo ...
Leggi Tutto
Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] nella rievocazione che ne fa lo stesso Odisseo, l’esperienza del mare è accomunata per le fatiche e i rischi che essa comporta, alla guerra (in particolare Od. 5.221). Del resto, nel contesto dei poemi omerici, non c’è bisogno di essere a ...
Leggi Tutto
Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] . Si va dal gruppo che designa il proprietario a quello che indica una consumazione (Il Pomodoro, Il Rigatone). Ecco poi i gruppi in cui al centro ci sono: il cliente (l Due Ghiottoni, La Buongustaia, II Golosone); il luogo (AI Grottino, La Cantina ...
Leggi Tutto
Il mare è una miriade di spade e un profluvio di povertà.La fiammata può tradursi in ira, la sorgente infugacità, e la cisterna in chiara accettazione.Il mare è solitario come un cieco.Il mare è un antico [...] di cernie?» (Adespota comica, fr. 733 Kassel-Austin) e perché mai si invitano gli amici a «mangiare in riva al mare»? Certamente lo si dice non per i ciottoli e neppure per le onde, ma perché il mare offre pesce abbondante e fresco. Ma neppure si può ...
Leggi Tutto
L’Africa in italianoI commenti legati al recente conferimento degli Oscar apparsi sulla stampa italiana hanno fatto abbondante uso dell’espressione politicamente corretto, puntualmente finita in bella [...] fatto un film di immagini, o meglio: di comunicazione tra giovani che sanno ancora dialogare attraverso i libri e grazie ai corpi, ascoltando in silenzio il rumore del mare o quello dei passi sulla pietra. Mutismo ed esotismoIl secondo film italiano ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...