Tra i casi particolari della sintassi del periodo vi è quello in cui nella reggente compaia il condizionale presente di un verbo indicante desiderio, volontà, opportunità: vorrei che..., desidererei che..., [...] pretenderei che..., sarebbe opportuno (con ...
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Una cosa esclude l'altra. Ricordiamo che, a seconda della loro struttura interna, i nomi si dividono in primitivi (pane), derivati (panificio), alterati (panino), composti (mangiapane). ...
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Non siamo nel cuore dei territori della lingua scritta, ma lungo i margini esterni che la delimitano. Pertanto, in queste zone periferiche, ma comunque immediatamente visibili, non vigono altro che pratiche [...] e abitudini redazionali dei testi, variabi ...
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Sotto il profilo della correttezza concettuale, bisognerebbe parlare di Triadi, come si fa in questa voce del Lessico del XXI secolo della Treccani: «Attualmente i principali gruppi operativi sono Chiu [...] Chao, Wo, 14K, Big Four, Sun Yee On. Quest'ulti ...
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Non si tratta di un errore, si tratta di una pratica oggi ritenuta un po' antiquata. I grandi lessicografi del Vocabolario Treccani su carta, poi riprodotto on line, erano di antica scuola e, per rappresentare [...] il plurale dei nomi in -io con -io atono ...
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Quando la coppia di nomi è collegata dalla congiunzione e, il participio passato si accorda al plurale. In questo caso, al plurale maschile (dimostratimi), essendo i due nomi di genere differente. ...
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Nel caso di istigare (dal latino instigare) la tradizione poetica dal Cinquecento all'Ottocento ha dettato l'accentazione sulla seconda i, nelle forme accentate sulla radice, per cui abbiamo istìgo, istìghi, [...] istìga, istìgano, in conformità con quanto ...
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Quando siamo in presenza di un soggetto singolare di valore collettivo (gruppo, gente, folla, ecc.) o generico (tipo, serie, categoria, ecc.) seguìto da un sostantivo plurale con funzione specificativa [...] (di persone, di tutti i tipi, di scalmanati; di ...
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Quanti e quali sono i “nervi scoperti” della lingua italiana? Tanti. Tendenze prevalenti si fanno regola(rità): ed ecco la norma. Ma le “regole” vere e proprie si situano ad un livello più profondo e riguardano, [...] in modo irrinunciabile, ciò che rende ...
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I nomi alterati sono nomi alterati: ci si perdoni la tautologia. L'alterazione consiste in una particolare modalità di suffissazione, tramite la quale alla parola di base (in questo caso topo) viene assegnata [...] una sfumatura di significato che però no ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...