L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] dall'Elba di Napoleone Bonaparte, unendosi alla resistenza del duca d'Angoulême. Già da allora egli si stava per qualche tempo quasi sinonimo di dinamica dell'etere di Cauchy.
I contributi di Cauchy
La prima formulazione di una dinamica dell'etere ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] paresse". Miglior stima di lui ebbe, invece, il duca Cesare di cui fu matematico e consigliere e che del Seicento, Bari 1931, p. 220 n. 4; Id., Varietà di storia lett. e civ., I, Bari 1935, p. 274 n. 1; C. Ricci, La scenografia it., Milano 1930, p. ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] dal duca Carlo nel 1743. Negli anni, il Collegium aveva raccolto strumenti matematici e fisici ‒ i primi dei di far ritorno a Weimar, dove costruì e riparò strumenti e fabbricò i prismi ottici utilizzati da Goethe nel suo studio dell'ottica e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] 1530-1590), matematico presso la corte del duca Ottavio a Parma. I contatti diretti e certi con Commandino e The optics of Ibn al-Haytham, Books 1-3 on Direct vision, ed. A.I. Sabra, 2 voll., London 1989.
La prospettiva di Federico Commandino, a cura ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] Jacques-Alexandre-César Charles (1746-1823), figlio del duca di Castries, tesoriere delle stazioni di monta equina al del 1811 la distribuzione dell'elettricità sulla superficie dei corpi; i calori specifici dei gas sono infine l'argomento di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] , nel dialogo tra lui stesso e Francesco Maria I Della Rovere, duca di Urbino (al quale l’opera è dedicata), dinamica di Benedetti, la velocità del movimento è data dalle differenze tra i pesi specifici del mobile e del mezzo e non – come voleva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] una scienza cotanto utile e necessaria e noi che siamo stati i primi in Italia a riceverla e coltivarla allorché si aprì l’ di fortunati manuali di fisica, per impartire al giovane duca Vittorio Amedeo lezioni di cui anche gli allievi delle Reali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] (il futuro lord Cherwell) assieme al suo principale antagonista Henry T. Tizard, Francis Aston, Geoffrey I. Taylor e George Paget Thomson. In Francia il duca Maurice de Broglie e il fratello, il principe Louis, e altri ancora tra futuri professori e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] nell'esistenza di spazio e tempo assoluti e contrasta la concezione newtoniana delle forze a distanza. Il duca di Hannover, divenuto re Giorgio I d'Inghilterra, rifiuta di attribuire a Leibniz il titolo di storiografo della casa reale e gli vieta ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] porto tra una squadra francese al comando del duca di Richelieu e una napoletana. Entrò a far 804, 835, 904; Correspondance du P. M. Mersenne,a cura di P. Tannery e C. De Waard, I, Paris 1932, pp. 524, 596, 620; II, ibid. 1937, pp. 58, 212, 321, 478 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...