SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] per opera delle cappelle reali di Filippo III e Filippo IV e della casa del duca d'Alba. In tutti i casi bisogna ammettere che ben fondati erano i biasimi mossi dal Cerone alla nobiltà spagnola che, al contrario della nobiltà italiana, non amava ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] (rimasto vivo a Novgorod e a Pskov sino a tutto il secolo XV), e anche della duma knjažeskaja (consiglio del duca, scelto dal duca tra i più eminenti knjažie muži e boiari, che nel periodo delle invasioni tatare era subentrato, in parte, al veče).
A ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] cui signori formavano l'aristocrazia feudale (chu-hou con varî titoli: kung-hou, po, tse, nan, tradotti con "duca, principe, conte, signore barone"). I re di Chou avevano diviso questi feudi in nove provincie: Ki (parte S. dello Shan-si), Yen (N. del ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] appare nel sec. XIII, e questo fatto rimane in relazione con la fondazione delle città sul modello di Magdeburgo. I beni del duca, della chiesa e della nobiltà militare erano abitati da una popolazione libera e non libera, dalla quale prese origine ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] convocazione di un concilio e per la contrapposizione di un antipapa a Sisto IV. In Germania i contrasti tra Niccolò da Cusa e il duca Sigismondo del Tirolo terminano in compromessi da cui non esce certo accresciuta l'autorità pontificia (1457-1464 ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] parte alle guerre di religione in Francia, si combatté poi durante decennî per la Ginevra calvinista, che il duca Carlo Emanuele I di Savoia in modo particolare mirava a conquistare. Solo il fallimento di un attacco, tentato impiovvisamente, della ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] titoli di nobiltà che ora sono conferiti ai membri della famiglia reale; tra questi sono i titoli di duca di York, duca di Lancaster, conte di Chester, duca di Gloucester. Queste pianure hanno ricchi pascoli per il bestiame; grande quantità di alberi ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di Gustavo IV Adolfo (1792-1809) doveva reggere il governo suo zio, il duca Carlo; ma egli venne dominato dal suo favorito, G. A. Reuterholm, che allontanava i partigiani del precedente re da tutte le alte cariche. Solo nel 1800 Gustavo Adolfo ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di Maria, figlia di Federico III: nel 1381, per evitare il governo di una donna, davanti al pericolo turco i Catalani riconobbero come duca Pietro IV, re d'Aragona. Ma l'elemento catalano era così scarso e disgregato, che, nel 1387, Neri (Ranieri ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e non si sazia mai di proclamare Aristotele "maestro e duca de la ragione umana" (IV, vi, 8), dignissimo di 7 segg.; n.s., XIV, pp. 124-136, e XXIV, pp. 65-82; Studi danteschi, I, pp. 127-132; X, pp. 101-104; e per la loro più prossima parentela, v. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...