CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian Galeazzo duca di Milano e di III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra 1931, pp. 193-196; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio di Ferrara, ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] marchese e vicario di Ferrara. Così, in occasione del fidanzamento fra i due (che si sposarono solo nel 1435), l'E. fu tutto strumentali, piegati alle contorte dinamiche del rapporto tra il duca e il suo futuro genero e successore.
La morte improvvisa ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] studi. Prima meta dei due fratelli fu Tubinga, dove il duca del Württemberg offrì una cattedra di diritto al G., che a Londra dell'ambasciatore francese. Fu lo stesso Bruno a ricordare i favori che egli aveva ricevuto dal G. nel corso del secondo ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] Sarno, bibliotecario di José Joaquín marchese di Montealegre (duca di Salas dal 1740), primo segretario di Stato. di V. de Gournay e G.-M. Butel-Dumont (Paris 1755), i quali avevano a loro volta tradotto e aggiornato l'Essay on the state of ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] recept. lib. IV,epist. dedic.).
Grazie alle ricerche del Moeller, i lavori preparati dal C. tra il 1550 e il 1556, quasi strada nel periodo che passa tra l'ampio progetto, non realizzato, del duca d'Alba (1556) e gli ordini di Tomar (1581), a Madrid ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] contrario ad alleanze con infedeli se non per combattere altri infedeli, e in quel caso invece si sarebbero combattuti i Veneziani. Il duca gli diede ragione. Due anni più tardi Emanuele Filiberto costituì lui e il Della. Rovere arcivescovo di Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] propensioni attuative meritevoli di migliori destini, che di lì a poco lo avrebbero visto da Parma accompagnare il giovane duca Carlo I di Borbone, destinato a insediarsi sul trono di Napoli, e con lui portare innanzi un disegno politico di assoluto ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] granduca Cosimo, del presidente dell'Ambrosiana duca Antonio Renato Borromeo, del cardinale Girolamo 27 giugno 1697; Dispacci, Roma, filza 282, cc. 284, 335, 376r-385v; I gesuiti e G. B., in Ricerche di storia sociale e religiosa, 1996, n. 49 ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] canonici avevano affittato per ventinove anni ad un tal Isnardo i diritti signorili per un censo annuo di cento soldi veronesi; costui a sua volta aveva ceduto il diritto di affitto al duca Bonifacio, padre della contessa Matilde, la quale in seguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] solo libro, è anche vero che si tratta di un libro tra i più letti e meditati della penalistica ottocentesca, quale che sia il giudizio vecchio amico, il duca Victor de Broglie divenuto ministro degli esteri di Luigi Filippo. Ora i dottrinari sono al ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...