propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] [ELT] P. radio: la p. di onde radio in genere (cioè di onde elettromagnetiche con frequenza circa non maggiore di 1012 Hz) e in partic. di quelle, prodotte artificialmente, usate nei sistemi di radiocomunicazione (di frequenza convenz. tra 3 103 e 3 ...
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turbina
Leopoldo Benacchio
Energia dai fluidi in movimento
La turbina, nelle sue più semplici realizzazioni – come i mulini a vento o ad acqua –, è una delle macchine usate fin dall’antichità per produrre [...] giri delle turbine potrebbe modificare la frequenza della corrente generata. Per gli impianti europei, che generano corrente elettrica a 50 Hz, la velocità tipica delle turbine di una centrale elettrica è di 3.000 giri al minuto. Praticamente tutta l ...
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convertitori a matrice
Paolo Tenti
Convertitori elettronici di potenza c.a.-c.a. in cui ciascuno degli ingressi è collegato a ciascuna delle uscite tramite un interruttore elettronico bidirezionale, [...] applicazioni dei convertitori a matrice sono in ambito aeronautico, per la generazione di tensioni a frequenza fissa (400 Hz) a partire da alternatori a frequenza variabile trascinati dal motore di trazione dell’aereo, e negli azionamenti industriali ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] la durata (o larghezza). La cadenza di i. ricorrenti è la loro frequenza di ripetizione, e si misura in i. al secondo o in Hz. In realtà la forma degli i. rettangolari non è quella ideale della fig. 2A, ma piuttosto quella della fig. 2B, in relazione ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] temporale: generic., il numero f dei cicli d'o. temporali (v. sopra) nell'unità di tempo; unità di misura SI è l'hertz (Hz), equivalente all'inverso del secondo (s-1); per le o. per le quali sia definibile esattamente un periodo temporale T, si ha: f ...
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radioricevitore
radioricevitóre [Comp. di radio- nel signif. c e ricevitore] [ELT] Ricevitore di onde radio, modulate o no, che è collegato all'entrata a un'antenna ricevente e dà un segnale d'uscita [...] d'uscita (per es., nei r. radiofonici una potenza sonora di 50 mW, con una modulazione al 30 % a 400 Hz); (b) la selettività, che misura la capacità di rispondere soltanto allo spettro occupato dal radiosegnale desiderato ed è espressa in vari ...
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Fisica
In ottica, dispositivo, di vario genere, per raddrizzare le immagini date da un obiettivo: utilizzato, per es., nei cannocchiali terrestri.
Tecnica
I. di corrente continua
Dispositivo (detto anche [...] anni 1980, la necessità di utilizzare circuiti ausiliari per lo spegnimento dei tiristori ha limitato a qualche centinaia di Hz la frequenza di commutazione degli i., influendo negativamente sul rendimento, l’ingombro e il costo di tali convertitori ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] grandi sistemi di trasmissione ad altissima tensione sono a corrente alternata trifase a una frequenza di 60 Hz (per es. nell'America Settentrionale) o a 50 Hz (in Europa).
L'adozione delle tensioni più elevate ha avuto luogo in Canada e negli Stati ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] piuttosto lento, che opera a frequenze dell' ordine di 100 Hz, un milione di volte più lento dei transistor. Tuttavia quando questa frequenze che sono un milione di volte superiori ai 100 Hz dei neuroni biologici, e le connessioni metalliche su chip ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] (RAI-TV, TELECOM, ecc.) per una distribuzione fine; lo standard dei s. è costituito da un treno di 5 oscillazioni a 1000 Hz che inizia esattamente a ogni secondo; per i veri e propri s. orari si hanno vari standard; quello dei s. radiodiffusi in ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...