Tremore
Alberto Muratorio
Il termine tremore (dal latino tremor, derivato di tremere, "tremare") indica un movimento involontario, il quale appare caratterizzato da oscillazioni ritmiche di un segmento [...] frequenza e ampiezza. In relazione alla frequenza, si distinguono i tremori a bassa (〈 4 Hz), media (4-7 Hz) e alta frequenza (> 7 Hz). Questa distinzione presenta valore diagnostico, poiché il tremore cerebellare intenzionale è un tremore a bassa ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] efficace della forza elettromotrice di r.) specifica (cioè per B=1 Hz) vale 2(kTR)1/2. La potenza disponibile di r., cioè valore specifico è kT (a 15 °C, ca. 4∙10–21 W/Hz); in base a questa relazione, si chiama temperatura di r. di una sorgente ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] dei due profili specifici di onde cerebrali precede l'azione. Se si invia un segnale sonoro di frequenza intermedia (1500 Hz), il profilo diventa momentaneamente erratico, poi si stabilizza su uno o l'altro dei due profili. L'animale, dopo questa ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] dei cosiddetti fusi del sonno (sleep spindles), sequenze di onde a 11-15 Hz, della durata di 0,5-1,5 secondi, di forma fusale e di progressivo di onde lente (delta), ampie e ritmiche (0,5-2 Hz, fasi 3 e 4; fig. 2). Con l’approfondimento del sonno ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] occhi o si concentra su un semplice calcolo, le onde α sono sostituite da frequenze più elevate (onde β, da 15 a 30 Hz, e onde γ‚ di maggiore frequenza). Si passa così alla veglia attiva, nella quale sono presenti anche onde ϑ.
Un tracciato simile a ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] secondo i criteri del BIAP (Bureau International d’Audio Phonologie) come perdita uditiva media in dB per le frequenze 500, 1000, 2000 e 4000 Hz: s. lieve (21-40 dB); s. media (41-70 dB); s. grave (71-90 dB); s. profonda (> 90 dB).
Le cause della ...
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Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] di stato (SE) e l'entropia dinamica (RE), essendo la prima calcolata per frequenze comprese tra 0,8 e 32 Hz e la seconda per frequenze tra 0,8 e 47 Hz. La lunghezza della finestra di tempo per la SE varia tra 15 e 60 secondi, mentre per la RE è più ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] e desincronizzato con predominanza di onde theta (4÷7 Hz), gli occhi presentano movimenti lenti rotatori e il tono alcuni minuti aumenta l'incidenza di onde lente (0,5-4 Hz) e di grande ampiezza denominate onde delta; quando queste raggiungono il ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] e della periferia non è costante, ma è funzione della frequenza dello stimolo. Accade così che intorno a 8-10 Hz le risposte delle due regioni siano praticamente in fase e che la risposta a una loro stimolazione simultanea diventi praticamente uguale ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] un filtro passa-alto, con un taglio ad almeno 25 Hz, cosicché i due metodi hanno rivelato codifiche temporali in regimi risposta, stimare l'ampiezza di una variazione di velocità a 20 Hz con una precisione superiore a 0,1°, oltre un ordine di ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...