trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] in corrente alternata a bassa frequenza, che in Europa è di 50 Hz) nell'ambito di vaste zone (regioni, stati o continenti). ◆ [ frequenza vocale, cioè il cui spettro s'estende da 300 a 3400 Hz (t. a frequenza vocale: v. segnali telefonici: V 115 b ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] diffusi dei quali sono gli a. trifase. Secondo la frequenza prodotta, gli a. si dicono a frequenza industriale, se questa non supera 60 Hz, e ad alta frequenza, se questa va da 10 a 200 kHz. In un a. si possono distinguere due parti fondamentali: l ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] generale, soluzioni della: IV 796 c. ◆ [ALG] E. olomorfa: v. funzioni di più` variabili complesse: II 774 d. ◆ [FME] [ACS] E. vocale: l'intervallo di frequenze acustiche interessato dalla voce umana, all'incirca 70÷1400 Hz: v. fonazione: II 670 f. ...
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sonoro
sonòro [Der. del lat. sonorus, da sonus "suono"] [ACS] Sinon. di acustico, ma limitatamente alle sensazioni uditive: (a) che è sede di vibrazioni sonore, cioè che genera, trasmette o riceve quelle [...] ). ◆ [ACS] Frequenza s.: la frequenza di un'onda s., che per suoni puri è convenz. compresa tra 16 e 20 000 Hz (v. sopra: Campo s.). ◆ [ACS] Onda s.: onda elastica longitudinale nell'aria capace di dare sensazioni uditive; le caratteristiche di onde ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] [ELT] P. radio: la p. di onde radio in genere (cioè di onde elettromagnetiche con frequenza circa non maggiore di 1012 Hz) e in partic. di quelle, prodotte artificialmente, usate nei sistemi di radiocomunicazione (di frequenza convenz. tra 3 103 e 3 ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] temporale: generic., il numero f dei cicli d'o. temporali (v. sopra) nell'unità di tempo; unità di misura SI è l'hertz (Hz), equivalente all'inverso del secondo (s-1); per le o. per le quali sia definibile esattamente un periodo temporale T, si ha: f ...
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ponte
pónte [Der. del lat. pons pontis] [LSF] Termine usato, con signif. derivante da quello proprio di manufatto di collegamento tra le due rive di un fiume, per indicare, in generale, un elemento di [...] con tensione alternata di frequenza nota, per es. quella fornita da un generatore a frequenza acustica (solitamente a 1000 Hz), e come strumento indicatore si usa una cuffia telefonica o un voltmetro per tensioni alternate.La condizione di equilibrio ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] è proporzionale a RC), con un profilo che è, rozzamente, a denti di sega; la frequenza fondamentale va da qualche decina di Hz a qualche kHz e v'è un ricco contenuto di armoniche, che nel passato dette luogo a qualche interessante applicazione nella ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] . di sistemi ottici adattabili che siano sensibili a perturbazioni dei percorsi ottici verificantisi con frequenze minori di qualche decimo di Hz: v. ottica adattabile: IV 341 e. ◆ [OTT] O. classica: l'o. elettromagnetica che segue lo schema del-l ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] ) lo s. acustico (v. sopra) di un suono; (b) il campo delle frequenze di onde longitudinali nell'aria da 16 a 20 000 Hz che, convenz., danno luogo a sensazioni uditive in un orecchio normale. ◆ [ASF] S. stellari: gli s. della luce emessa dalle stelle ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...