decibel
dècibel (o decibèl) [s.m. invar. Comp. di deci- e bel] [MTR] [ELT] Unità di misura (simb. dB) inizialmente introdotta nelle telecomunicazioni per esprimere livelli relativi di potenza dei segnali, [...] 10-12 W/m2, valori tutti che corrispondono alla soglia normale di udibilità per un suono puro alla frequenza di 1000 Hz: v. misurazioni acustiche: IV 14 c. ◆ [ELT] D. di trasmissione: nei sistemi di telecomunicazione, unità di misura logaritmica del ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] [ELT] P. radio: la p. di onde radio in genere (cioè di onde elettromagnetiche con frequenza circa non maggiore di 1012 Hz) e in partic. di quelle, prodotte artificialmente, usate nei sistemi di radiocomunicazione (di frequenza convenz. tra 3 103 e 3 ...
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convertitori a matrice
Paolo Tenti
Convertitori elettronici di potenza c.a.-c.a. in cui ciascuno degli ingressi è collegato a ciascuna delle uscite tramite un interruttore elettronico bidirezionale, [...] applicazioni dei convertitori a matrice sono in ambito aeronautico, per la generazione di tensioni a frequenza fissa (400 Hz) a partire da alternatori a frequenza variabile trascinati dal motore di trazione dell’aereo, e negli azionamenti industriali ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] la durata (o larghezza). La cadenza di i. ricorrenti è la loro frequenza di ripetizione, e si misura in i. al secondo o in Hz. In realtà la forma degli i. rettangolari non è quella ideale della fig. 2A, ma piuttosto quella della fig. 2B, in relazione ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] temporale: generic., il numero f dei cicli d'o. temporali (v. sopra) nell'unità di tempo; unità di misura SI è l'hertz (Hz), equivalente all'inverso del secondo (s-1); per le o. per le quali sia definibile esattamente un periodo temporale T, si ha: f ...
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radioricevitore
radioricevitóre [Comp. di radio- nel signif. c e ricevitore] [ELT] Ricevitore di onde radio, modulate o no, che è collegato all'entrata a un'antenna ricevente e dà un segnale d'uscita [...] d'uscita (per es., nei r. radiofonici una potenza sonora di 50 mW, con una modulazione al 30 % a 400 Hz); (b) la selettività, che misura la capacità di rispondere soltanto allo spettro occupato dal radiosegnale desiderato ed è espressa in vari ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] (RAI-TV, TELECOM, ecc.) per una distribuzione fine; lo standard dei s. è costituito da un treno di 5 oscillazioni a 1000 Hz che inizia esattamente a ogni secondo; per i veri e propri s. orari si hanno vari standard; quello dei s. radiodiffusi in ...
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ponte
pónte [Der. del lat. pons pontis] [LSF] Termine usato, con signif. derivante da quello proprio di manufatto di collegamento tra le due rive di un fiume, per indicare, in generale, un elemento di [...] con tensione alternata di frequenza nota, per es. quella fornita da un generatore a frequenza acustica (solitamente a 1000 Hz), e come strumento indicatore si usa una cuffia telefonica o un voltmetro per tensioni alternate.La condizione di equilibrio ...
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In elettrologia, strumento per la misurazione di tensioni elettriche; può essere di tipo analogico o di tipo digitale e a seconda del suo range di applicazione (kilovolt, volt o millivolt) prende il nome [...] una uscita linearmente crescente nel tempo; quando questa uscita raggiunge il valore di riferimento, un comparatore fornisce un impulso tale da riportare l’uscita nuovamente a zero. Tali strumenti funzionano correttamente da 0 Hz fino a circa 1 GHz. ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] è proporzionale a RC), con un profilo che è, rozzamente, a denti di sega; la frequenza fondamentale va da qualche decina di Hz a qualche kHz e v'è un ricco contenuto di armoniche, che nel passato dette luogo a qualche interessante applicazione nella ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...