Uomo politico del Ruanda (Gaziza, Gisenyi, 1937 - Kigali 1994). Alto ufficiale delle forze armate, dal 1965 capo della polizia, H. guidò nel 1973 il colpo di stato con il quale fu destituito G. Kayibanda, [...] , il regime di H. portò a un provvisorio miglioramento nelle relazioni interetniche del paese (Hutu-Tutsi), che sembrò riflettersi positivamente anche nei rapporti con il vicino Burundi, a egemonia Tutsi. Le sue misure, tuttavia, rinviarono soltanto ...
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Kigeri IV Rwabugiri
Mwami («re») del Ruanda (m. 1895). Salito al trono nel 1860 ca., riorganizzò la struttura dell’esercito e si procurò armi da fuoco attraverso i mercanti arabo-swahili. Le sue campagne [...] dalla resistenza del Burundi, consolidarono il controllo del Ruanda sulle aree periferiche e sulle comunità tutsi, hima e hutu, già semiautonome. Il regno raggiunse la sua massima espansione e fu sottoposto a un sistema uniforme di amministrazione ...
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Mwambutsa IV Bangiricenge
Mwami («re») del Burundi (n. 1912-m. 1977). Salito al trono ancora bambino (1915) sotto la protezione tedesca, sperimentò il dominio belga (1919) sotto mandato internazionale. [...] politici morirono assassinati). Dopo le elezioni del 1965, M. tentò di bloccare la legislatura dominata dagli hutu, provocando una rivolta dei militari hutu, e dovette lasciare il Paese, sostituito dal figlio Ntare V, che poco dopo fu a sua volta ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] Tutsi
Le principali linee di divisione fra le forze in campo possono essere sinteticamente descritte nel modo seguente:
a) il conflitto Tutsi-Hutu, che si era svolto tra il 1993 e il 1995 e che aveva avuto come teatro il territorio del Ruanda-Burundi ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...]
Il genocidio in Ruanda si colloca nel quadro storico delle secolari tensioni tra le due etnie principali del paese, gli hutu e i tutsi. Nella seconda metà degli anni Ottanta, il rientro in patria di decine di migliaia di profughi, prevalentemente ...
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Micombero, Michel
Militare e politico del Burundi (Rutovu 1940-Mogadiscio 1983). Ufficiale dell’esercito, membro dell’Unité pour le progrès national (UPRONA), M. fu segretario di Stato alla Difesa (1963) [...] subito dopo un colpo di Stato che abolì la monarchia e si proclamò presidente della nuova Repubblica, governando in maniera autoritaria e reprimendo sanguinosamente l’opposizione hutu. Nel 1976 fu deposto da J.-B. Bagaza. Morì in esilio in Somalia. ...
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(già Usumbura) Città capitale del Burundi (898.968 ab. nel 2017), situata sulla sponda nord-orientale del lago Tanganica. Si è sviluppata intorno a un posto militare tedesco fondato nel 1897 e denota nel [...] paese a partire dall’autunno 1993 e che a B. sono culminati, nella primavera del 1995, con la cacciata degli abitanti hutu a opera delle milizie tutsi. Al tempo stesso, intorno alla città sono sorti campi per ospitare profughi tutsi provenienti dalle ...
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Denominazione di carattere etnico e linguistico derivata dalla Bibbia (discendenti di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del cap. 10° della Genesi), per indicare un insieme vasto [...] camitica è stata utilizzata ideologicamente nei tragici scenari di contrapposizione violenta fra contadini e pastori (per es., Hutu contro Tutsi).
Lingue camitiche Si suddividono in due grandi sottogruppi:
a) il libico-berbero, una volta esteso ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] fu affidato il ruolo di classe dirigente al servizio dei colonialisti, attirò ben presto su di sé l'odio della maggioranza hutu, esclusa da ogni contatto con il potere. La rivalità tra i due gruppi, definiti a torto come etnie diverse, causò violenze ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] da una foresta di montagna molto ricca di piante e animali endemici, fra cui i famosi gorilla di montagna. L’arrivo degli hutu (agricoltori) dovrebbe essere avvenuto fra 1000 e 3000 anni fa e portò al declino dei pigmei, man mano che le foreste erano ...
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hutu
〈hùtu〉 s. m. e f. e agg. [voce bantu; propr. Hutu, e anche BaHutu o Bahutu], invar. – Appartenente o relativo a una etnia di agricoltori che insieme con i pastori Tutsi (v.) formavano l’antico regno del Ruanda, o Rwanda (corrispondente...
tutsi
(o Tutsi) agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a un gruppo etnico bantu dell’Africa orientale costituito un tempo da pastori e proprietarî terrieri, che insieme agli agricoltori Hutu formavano l’antico regno del Ruanda, oggi pienamente...