PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] inediti a cura di Hermann Leo Van Breda: una strategia di traduzioni e studi il cui acme fu la cura dell’Omaggio a Husserl (Milano 1960).
Il passaggio nel 1958 da Pavia all’Università di Milano fu il consolidamento di un ruolo di magistero non dalla ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] la tesi che aveva concordato con Suali e si laureò l’8 novembre 1933 con Villa discutendo una tesi su Edmund Husserl, autore che costituì sempre per lui un punto di riferimento costante.
Dalla tesi trasse il suo primo articolo, Filosofia e saggezza ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] ; Die Macht der Phantasie, Frankfurt a.M. 1979; Die unerhörte Metapher, a cura di E. Hidalgo-Serna, ibid. 1992; Ricordi di Husserl e Heidegger, in Enc. multimediale delle scienze filosofiche, Roma 1992.
Il G. morì a Monaco di Baviera il 22 dic. 1991 ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] il neopositivismo, e, in seguito, l'esistenzialismo e la psicologia.
Il F. mise a frutto gli studi sul pensiero di Husserl nella tesi di laurea in filosofia dedicata alle Meditazioni cartesiane, nel 1934. Due anni dopo, nel 1936, pubblicò in Ricerche ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] diritto»; a questa laurea fece seguito nel 1933 una seconda in filosofia (con Annibale Pastore) su «La fenomenologia di Husserl».
In quegli anni fu iscritto al GUF (Gruppo universitario fascista) e non partecipò a iniziative di protesta contro gli ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] , la teologia razionale e l’antropologia, che furono i perduranti interessi della sua vita di ricerca. Tommaso d’Aquino e Husserl furono i punti di riferimento per queste riflessioni. Uscita fuori ruolo nel 1978, tenne sino al 1982 il corso libero di ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] culturale in fermento, da cui trarre nuovi stimoli. A Parigi lavorava con P. Ricoeur, ma prediligeva il grande continuatore di E. Husserl, M. Merleau-Ponty; e intanto seguiva i seminari di J. Lacan e, mentre venivano pubblicati i primi libri di C ...
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ROTA, Giancarlo (Gian-Carlo)
Fabrizio Palombi
– Nacque a Vigevano il 27 aprile 1932, figlio primogenito dell’ingegnere Giovanni e di Luigia Facoetti.
Il padre fu un uomo coltissimo, amante della filosofia, [...] delle mie parole non può essere senza il suono, ma non posso racimolare il senso dal semplice suono [...]. Husserl diede descrizioni profonde e bellissime del Fundierungszusammenhang e delle sue varianti, mirando a dimostrare che l’espressione ‘A è ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] la filosofia contemporanea: Giuliani, in particolare, si confrontò con Søren Kierkegaard, Friedrich Nietzsche, Karl Jaspers ed Edmund Husserl, ma soprattutto con Sigmund Freud, Carl Gustav Jung e Cesare Musatti. Di quest’ultimo, in particolare ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] cui egli allargava il raggio delle sua conoscenza della cultura tedesca, in particolare con lo studio del pensiero di Husserl, e di quella mitteleuropea. Partecipando insieme ai dibattiti parigini di Giustizia e Libertà, il C. condivise con il Caffi ...
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husserliano
〈hu-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Edmund Husserl 〈hùsërl〉 (1859-1938), iniziatore di un indirizzo di pensiero da lui stesso definito fenomenologia trascendentale (v. fenomenologia, n. 2): l’interpretazione h. del cartesianismo;...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...