L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] bronzetti quali l'Astarte di Siviglia, il dio Ptah di Cadice e altri esemplari recentemente recuperati in mare di fronte a Huelva e vicino all'isola di San Pietro, dove si trovava il celebre tempio di Melqart; questi ultimi si riferiscono sia al ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] Iberica, dove le colonie che si dispongono ad occidente dello Stretto di Gibilterra (Cadice, Castillo de Doña Blanca, Huelva) devono gran parte della loro prosperità al commercio di metalli con l'elemento tartessico, mentre gli insediamenti ad ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] de Doña Blanca, la cui precoce fioritura fu motivata dalle ingenti ricchezze minerarie del vicino comprensorio di Huelva, che corrisponde alla mitica Tartessos delle fonti storiche. A questo livello cronologico, e comunque sicuramente nella prima ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] in Occidente è forte e testimoniata dal numero degli insediamenti foceo-massalioti tra Elea e Gilbilterra, in particolare nella zona di Huelva e Malaga, ricca di metalli. Ma i Focei non sono i primi Greci in Occidente: Erodoto (IV, 152) ci dice ...
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