MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] idee apertamente eterodosse: basti pensare all'esplicita contestazione del principio d'autorità e alla negazione dell'horrorvacui. È difficile dare una spiegazione univoca delle contraddizioni che si riscontrano tra i romanzi d'argomento biblico ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] al gruppo romano "In arte libertas", in particolare alle raffinatezze grafiche di G. Cellini, al neoquattrocentismo e all'horrorvacui delle pagine di A. De Carolis.
Dal 1912 compare tra gli illustratori dell'Eroica, diretta da Ettore Cozzani ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] del copista: "Maestro Galvano scrissel testo e la ghiosa / Mercé de quella uergene gloriosa". Per una sorta di "horrorvacui" o forse semplicemente per pareggiare esteticamente la scrittura in alcune carte, G. ha aggiunto al testo della Commedia sia ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] dipende dal soggetto che il M. intende rappresentare; la Crocifissione del 1949, per esempio, è un manifesto di horrorvacui e brulica di incisioni a carattere altamente espressivo, mentre le coeve Mercato a Bologna e Lavandaia danno maggiore respiro ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] inclinazioni arcaicizzanti, come rivela la stessa rigida e severa tipologia, l'austerità dei panneggi, la tendenza all'horrorvacui.
Fonti e Bibl.: Milano, Biblioteca Trivulziana,Raccolta Bianconi, II, pp. VII, 39v.; Cartella famiglie, 192; Arch. di ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] quella inferiore col sacro presepio. Nella parte bassa dell'opera prevale un arcaismo sincero, una sorta di horrorvacui medievaleggiante: l'affollamento delle figure, le proporzioni alterate, la semplicità dei gesti richiamano alla memoria i rilievi ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] 1430sotto la direzione e con l'intervento di Giovanni. Interamente sua è invece, nella ieratica austerità e nell'inconfondibile horrorvacui, la già citata lunetta del portale della Scuola vecchia di S. Maria della Misericordia, passata alla fine del ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] decennio, il pannello con Gesù predica alla folla, di discreta fattura, nel quale non si ritrova quell'anacronistico horrorvacui proprio di alcuni bassorilievi milanesi dei primi decenni del Seicento (come, ad esempio, quelli che decorano la cinta ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] sono soprattutto i personaggi caratterizzati con precisione nelle peculiarità fisiche e quasi ammassati per una sorta di horrorvacui. Le dimensioni ridotte sono probabilmente più congeniali al G. che riesce a costruire scene teatrali di forte ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] dell'acqua dipendeva non dall'antico principio finalistico dell'horror vacuzi, ma dalla pressione uniforme dell'aria. tornerà in due lettere a Mersenne del 1647 (De vacuo e Naturam a metu vacui vindicans),seguite ad un viaggio di costui in Italia ...
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horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza di spazî vuoti (la natura aborre dal...
orrore
orróre s. m. [dal lat. horror -oris, der. di horrere (v. orrido)]. – 1. a. Impressione violenta di ribrezzo, di repulsione, di spavento, provocata nell’animo da cose, avvenimenti, oggetti, persone che siano in sé brutti, crudeli, ripugnanti...