Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] tematiche differenti, ma comunque convergenti nell'essenziale, questo tema: l'esplodere della tecnica, la trasformazione di Homosapiens in Homo faber, costituiscono il segno di un'alterazione della stessa identità dell'uomo, del suo Dasein, del suo ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] the Middle Pleistocene, in "Quaternary international", 2001, LXXV, pp. 77-84.
Schrenk, F., Die Frühzeit des Menschen. Der Weg zum Homosapiens, München: Beck, 2001 (tr. it.: L'alba dell'umanità, Bologna: Il Mulino, 2003).
Schrenk, F. e altri, Oldest ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] attuali hanno radice in un'interazione tra uomo e natura iniziata in tempi immemorabili.
l. Antichità
Da quando Homosapiens tracciò sulle pareti delle caverne i segni delle proprie percezioni dell'ambiente circostante, proiettò fuori di sé un ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] 450 ml delle prime specie, come Australopithecus africanus, fino alla media di 1350 ml di Homosapiens moderno e ai valori ancora più elevati di Homo neanderthalensis estinto più recentemente).
La nozione di 'selezione di specie' ha diverse varianti ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] legate al primitivo territorio geografico di insediamento dei gruppi umani in seguito alla dispersione dall'Africa dell'Homosapiens.
Laddove le espansioni demiche non si sono verificate, le popolazioni sono invece rimaste ai margini delle grandi ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] e, infine, quando darà vita alle prime forme organizzative di gruppi umani, quella di Homosapienssapiens. Sarà proprio l'Homosapienssapiens a riavvicinarsi all'acqua, inizialmente collocando sulla sponda di grandi fiumi le sue prime città in ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] cranica, quei tratti scimmieschi potevano rientrare comunque nei margini di variabilità di Homosapiens. L'anno seguente fu coniata l'espressione Homo neanderthalensis e si diffuse la convinzione che dovesse trattarsi di uno stadio intermedio ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] sullo stesso territorio. L'esempio più famoso è offerto dagli studi sul DNA mitocondriale di uomo di Neanderthal (Homosapiens neanderthalensis). Si tratta di un tipo umano diffuso in Europa nel primo e secondo stadio della glaciazione del Würm ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] netto è stato di quasi 1000 cm3 (da 450 cm3 delle prime specie fino alla media di 1350 cm3 di Homosapiens moderno).
Secondo la paleontologa Elisabeth S. Vrba (1980), all'interno di linee filetiche diverse (anche se strettamente imparentate) la ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] l'ordine dei Primati), insieme alle scimmie. Nella decima edizione (1758), Linneo comprende nel genere Homo la specie Homo diurnus (Homosapiens) e la specie Homo nocturnus o troglodytes, cioè l'orango. Con l'opera di Linneo, la linea di demarcazione ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...