classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] vissute in periodi geologici diversi. Soltanto la prima vive tuttora ed è quella a cui noi tutti apparteniamo. Ultimo esempio: Homosapiens e Pan troglodytes sono rispettivamente l'uomo e lo scimpanzé. L'informazione che se ne ricava è che queste due ...
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Alberto Piazza
Il più antico genoma umano
Il sequenziamento del DNA di reperti fossili di ominini trovati in Spagna ha rivelato una datazione di circa 400.000 anni fa: non solo si tratta del più antico [...] fossile di los Huesos e quella di altri fossili ominini (e tra questi anche – fossili e non – di Homosapiens) rivelano affinità filogenetiche inattese che potrebbero imporre una revisione di alcuni tratti del percorso evolutivo della nostra specie ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] il dato più conclusivo, fra quelli scientificamente fondati, a sostegno dell'impossibilità di riconoscere, nella specie Homosapiens, raggruppamenti aventi il valore tassonomico di razza. Tale conclusione non deve tuttavia essere intesa come assenza ...
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RENSCH, Bernhard
Biologo tedesco, nato a Thale, Hartz, il 21 gennaio 1900; professore di zoologia (dal 1947) all'università di Münster (Vestfalia). Ha compiuto numerosi viaggi di studio e spedizioni [...] Geschichte des Sunda-Bogens, Berlino 1936; Neuere Probleme der Abstammungslehre. Die transspezifische Evolution, Stoccarda 1947, 2ª ed. 1954; Homosapiens: vom Tier zum Halbgott, Gottinga 1959; Evolution above the species level, New York-Londra 1959. ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] la teoria evoluzionistica prevede che gli adulti non siano inclini a investire in una prole che non è la loro, nell'Homosapiens questo è un fenomeno ricorrente, che ha esiti positivi. Due sembrano essere i motivi principali. Gli esseri umani hanno ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] (trad. it.); C. Cohen, Les races humaines en histoire des sciences, in J.-J. Hublin - A.-M. Tillier (edd.), Aux origines d'Homosapiens, Paris 1991, pp. 7-47; E. Trinkaus - P. Shipman, The Neandertals. Changing the Image of Mankind, New York 1993; O ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] evolute, seguito dai babbuini e dalle scimmie del Vecchio Mondo.
Gli uomini appartenevano tutti alla stessa specie, quella dell'HomoSapiens, all'interno della quale si distinguevano i bianchi dell'Europa, i pellerossa d'America, i bruni dell'Asia e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] prosieguo delle sue ricerche, Sereno scoprirà resti di altri membri della famiglia dei dinosauri.
Trovati resti di antichi esemplari di Homosapiens. Il ritrovamento avviene in Israele; l'età di questi resti fossili è tra 90.000 e 100.000 anni, per ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] capaci di un uso per quanto rudimentale di utensili (varie forme di Australopithecus) - dal tipo 'moderno' di umanità (Homosapienssapiens) costituiscono un arco di tempo, certamente enorme dal punto di vista umano, in cui le modificazioni che hanno ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] o della tribù.Vi è un altro modo però in cui si sviluppa la memoria collettiva. Si sostiene spesso che Homosapiens differisce dagli altri animali per il fatto che gli anziani vengono accuditi e mantenuti dal gruppo anche quando hanno oltrepassato l ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...