Sociologo francese (n. Parigi 1944). Docente di sociologia presso l’Université Paris X di Nanterre, insieme con S. Latouche è tra i fondatori del Movimento Anti-Utilitarista nelle Scienze Sociali (M.A.U.S.S., [...] de la raison utilitaire), sostenendo la necessità di trovare un’alternativa al paradigma utilitarista nelle scienze sociali. La critica all’homooeconomicus è presente soprattutto nel celebre saggio L’esprit du don (1992, con J. Godbout), nel quale C ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] -giuridica". Il C., che era filologo ed era economista non era però un purus philologus (e tanto meno un homooeconomicus).Né era questo il suo problema. Giova difatti negar in assoluto la presunta Problemlosigkeit della Storia capponiana, e negare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] – il rapporto di interdipendenza tra fenomeni finanziari e reali. È un autore ancora non impacciato dalla concezione classica dell’homooeconomicus: una concezione già di per sé meno rigida (nell’accezione smithiana ancor più che in quella ricardiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] È vero che Pareto ripete in tutti i modi, e in tutte le sue opere, che l’uomo reale non è l’homooeconomicus; ma tutta la storicità e la «carnalità» dell’essere umano rimanda alla sociologia, soprattutto alla sua sociologia del Trattato di sociologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] del 1929, a lui come a molti intellettuali sembrava inoppugnabile: il fallimento dell’economia classica e dell’idea di homooeconomicus su cui era fondata. Teorico di una nuova economia politica basata sull’identità di Stato e individuo e «sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] ’individuo e alle scelte individuali nella storia e nella società. Sebbene fosse ostile alla concezione di un homooeconomicus incentrato esclusivamente su se stesso e sui propri bisogni egoistici, Vailati vede nell’individuo, nelle sue aspettative ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] diverse scuole di pensiero economico poggiassero su quelle stesse basi assiomatiche che, per primo (Caruso, 2012), condensò nella dizione homooeconomicus. I Principii gli valsero la stima di Léon Walras al quale, d’accordo con De Viti De Marco e Ugo ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] di un uomo "che si comporti secondo i principi fondamentali della Carta del Lavoro e che, a differenza del primo [homooeconomicus], sia anche dotato del sentimento dell'interesse superiore della collettività a cui appartiene" (p. 326).
Nel 1932 il F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] : la centralità della misurazione, l’uso dell’aritmetica e dell’osservazione come strumento euristico, il concetto di homooeconomicus, quello di utilità e rarità, l’idea di una legge economica distinta e insensibile rispetto a quella civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] e il 29 aprile 2012 è stato beatificato.
Il rifiuto dell’homooeconomicus
Il percorso intellettuale di Toniolo iniziò con un chiaro rifiuto dell’homooeconomicus di tradizione anglosassone, sulla base della convinzione che l’agire economico ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...