Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] nozione rigida di 'razionalità' con cui la teoria della scelta razionale opera e negano, in sostanza, che il modello dell'homooeconomicus sia di qualche utilità quando si studia la politica (v. Green e Shapiro, 1995, per una valutazione critica ma ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] in un contesto che non poteva ancora avere subito le influenze del cristianesimo, del contrattualismo, della concezione dell’homooeconomicus, dell’utilitarismo e del liberalismo. La democrazia dei moderni è, al contrario, fondata sulle libertà dell ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] di tecnocrazia (con i suoi derivati), deve essere prima nato l'homooeconomicus nella sua autonomia, visibilità e prestigio rispetto all'homo politicus e all'homo religiosus, deve essersi prima affermata nell'immaginario di massa la crucialità dell ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] politico, per un secondo verso registra, nella città mercantile, la nascita dell'homooeconomicus nella sua autonomia categoriale e funzionale rispetto all'homo politicus (v. Fisichella, 1990).
Sottolineare che il rilievo anche teorico del gruppo ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] di consumatori e produttori da alcune premesse relativamente semplici e intuitive che riguardano le caratteristiche dell'homooeconomicus e le condizioni che definiscono il funzionamento dei mercati competitivi.
Occorre tuttavia notare che, dato il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] , il secolo del nazionalismo, ma anche della sociologia, che all'homooeconomicus dell'economia politica e dell'utilitarismo contrappone un homo sociologicus dal comportamento pesantemente condizionato, se non integralmente determinato, da abiti ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] terzo luogo, a mettere in discussione l'assunto, presente in molte concezioni dello scambio, dell'agente come homooeconomicus. Infatti, se si considera come comportamento razionale solo quello orientato a beni materiali, l'assunto della razionalità ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...