Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] Bong Chun furono rinchiusi in un lager. Le bombe lanciate dagli Stati Uniti, a conclusione della Seconda guerra mondiale, su Hiroshima e Nagasaki, con danni irreparabili anche in C., obbligarono il Giappone alla resa. Dal 15 agosto 1945 il Paese fu ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] f. del cinema d'animazione, che si tengono ad Annecy, Bruxelles, Oslo, Utrecht, Genk, Varna, Angers, Cambridge, Zagabria, Ottawa, Hiroshima, Espinho, Stoccarda, spesso sotto l'egida della SIFA (Société Internationale du Film d'Animation). Numerosi e ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] sulla Nouvelle vague, dopo il dibattito sulla situazione del cinema francese nel nr. 71, maggio 1957, e la tavola rotonda su Hiroshima, mon amour (1959) di A. Resnais nel nr. 97, luglio 1959. Per un interesse organico nei confronti sia della Nouvelle ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] , B. Wilder, a dimostrare come si potesse ancora 'fare del Lubitsch' in un mondo che aveva conosciuto Auschwitz e Hiroshima.
Bibliografia
R. Paolella, Storia del cinema muto, Napoli 1956, pp. 302-305.
M. Verdone, Ernst Lubitsch, in "Premier plan ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] bambino incompreso dalla famiglia e dalla società ha saputo assurgere a vette di sicura, intima, delicata poesia; o Hiroshima, mon amour (1959), di Alain Resnais, che pur esasperando temi letterarî fino all'intellettualismo più decadente, è arrivato ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] coincisero con la crisi politica della società nipponica a quindici anni dalla fine della guerra e dall'ecatombe di Hiroshima e Nagasaki: una crisi d'identità che giovani scrittori, come Yukio Mishima, e cineasti, come Nagisa Ōshima (Gishiki, La ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] un successo che spianò la strada alla generazione della Nouvelle vague. Significativo fu anche il premio alla sceneggiatura di Hiroshima mon amour, diretto da Resnais, che vide in quell'anno accomunati il regista e Marguerite Duras, protagonisti del ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] progressifs du plaisir (1971; Spostamenti progressivi del piacere). M. Duras è stata insieme sceneggiatrice (per es. del suo romanzo Hiroshima mon amour, diventato un film di A. Resnais nel 1959), regista (per es. India song, 1974) e ispiratrice, con ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] di Lubitsch, B. Wilder, dimostrò come si potesse 'fare del Lubitsch' in un mondo che aveva conosciuto Auschwitz e Hiroshima. Già lo stesso Lubitsch, del resto, e fin dal 1939, aveva aperto una c. come Ninotchka con una didascalia allusiva ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] autori di notevole rilevanza rappresentano un caso a parte: A. Resnais, dopo gli inizi come documentarista, esordì con due film, Hiroshima, mon amour (1959) e L'année dernière à Marienbad (1961; L'anno scorso a Marienbad), scritti da sceneggiatori ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. provocata a Hiroshima dalla bomba atomica;...