Hiroshima, mon amour
Stefano Todini
(Francia/Giappone, 1958, 1959, bianco e nero, 91m); regia: Alain Resnais; produzione: Argos Film/Como Film/ Daiei Motion Picture/Pathé/Overseas; sceneggiatura: Marguerite [...] levarsi le note del piccolo valzer francese legato alla Nevers dell'adolescenza.
Dunque, ancora la memoria; stavolta non i morti di Hiroshima, ma la nostalgia di Nevers, la cittadina in cui è nato e morto l'amore della giovane francese per il soldato ...
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Regista cinematografico giapponese (n. Hiroshima 1912); sceneggiatore di Yoshimura e assistente di Mizoguchi. Ha esordito nel 1951 (Aisai monogatari, Storia di una moglie amata); è uno degli autori più [...] riscosso negli anni Sessanta, ha ceduto al gusto dell'effetto. Tra i suoi film: Genbaku no Ko ("I bambini di Hiroshima", 1952); Hadaka no shima (L'isola nuda, 1961); Ningen ("L'uomo", 1962); Onibaba (Onibaba - Le assassine, 1964); Aru eiga kantoku ...
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Attrice francese (Cheniménil, Vosgi, 1927 - Parigi 2017); sulle scene dal 1954, ha interpretato, fra l'altro: La profession de Mrs. Warren di Shaw (1957); Dialogue des Carmélites di Bernanos (1959); Les [...] Gor´kij; Le retour di H. Pinter (1966). Nel cinema ha esordito, affermandosi subito, con la straordinaria interpretazione di Hiroshima, mon amour (1959), seguito da: Le huitième jour (1960); Kapò (1960, in Italia); Léon Morin, prêtre (1961); Thérèse ...
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Regista cinematografico francese (Vannes, Morbihan, 1922 - Parigi 2014). Autore ora geniale e provvisto di humour, ora freddo e cerebrale, caratterizzato da una costante volontà di sperimentazione, ha [...] (1950); Les statues meurent aussi (1953); Nuit et brouillard (1955); Toute la mémoire du monde (1956). Passato al lungometraggio con Hiroshima mon amour (1959), ha diretto fra l'altro: L'année dernière à Marienbad (1961, Leone d'oro alla Mostra del ...
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Vierny, Sacha
Lulli Bertini
Direttore della fotografia francese, nato a Bois-le-Roi (Seine-et-Marne) il 19 giugno 1919 e morto a Parigi il 15 maggio 2001. Pur avendo lavorato con numerosi registi, fondamentali [...] a mettere in atto indicazioni precisate ricorrendo a disegni e illustrazioni di riviste. Fino a ottenere le atmosfere di Hiroshima mon amour (1959), di cui V. illuminò le parti girate in Francia, mentre Takahashi Michio curò le sequenze filmate ...
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Gojira
José Maria Latorre
(Giappone 1954, Godzilla, bianco e nero, 98m); regia: Honda Ishirō; produzione: Tanaka Tomoyuki per Tōhō; soggetto: Kayama Shigeru; sceneggiatura: Murata Takeo, Honda Ishirō; [...] e il nuovo, il Giappone millenario aggrappato al suo codice d'onore e il Giappone che ha vissuto il massacro di Hiroshima e Nagasaki. Grandioso successo di pubblico in Giappone, il film venne acquistato dalla Paramount che lo distribuì nel mondo in ...
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Daney, Serge
Rinaldo Censi
Critico cinematografico francese, nato a Parigi il 4 giugno 1944 e morto ivi il 12 giugno 1992. È stato uno degli esponenti di maggior rilievo della riflessione critica successiva [...] il documentario di Alain Resnais sui campi di concentramento nazisti. Alla fine degli anni Cinquanta (in particolare dopo l'uscita di Hiroshima mon amour, 1959, di Resnais) D. decise che il cinema sarebbe stato la sua ragione di vita; di qui anche il ...
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Pseudonimo della scrittrice e regista francese Marguerite Donnadieu (Gia Dinh, Indocina, 1914 - Parigi 1996). Autrice di numerosi romanzi e di sceneggiature per il cinema, ha raggiunto il grande successo [...] les arbres, 1954). Si dedicò al teatro (Théâtre I, 1965; Théâtre II, 1968), e scrisse sceneggiature di molti film, originali (Hiroshima, mon amour, 1959, per la regia di A. Resnais) o tratte dai suoi romanzi (Moderato cantabile, 1960, per la regia ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] 1953, di Arcady), prima di produrre i cortometraggi e i primi lungometraggi di Resnais (Nuit et brouillard, 1955, Notte e nebbia; Hiroshima, mon amour; L'année dernière à Marienbad; Muriel ou le temps d'un retour, 1963, Muriel, il tempo di un ritorno ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sfavore del G., che il 15 agosto 1945, dopo la dichiarazione di guerra dell’URSS (8 agosto) e i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto), accettò la resa incondizionata, firmata il 2 settembre.
Dopo la resa, il G. fu posto sotto ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. provocata a Hiroshima dalla bomba atomica;...