Giùdici, Giovanni. - Scrittore (Le Grazie, La Spezia, 1924 - La Spezia 2011); della sua formazione cattolica e del suo lavoro nell'industria ha fatto i poli di una tensione che lo trascende e caratterizza [...] 1984-1986, 1986; Fortezza, 1990). Collaboratore di giornali e riviste, G. è autore di alcune raccolte di saggi (La letteratura verso Hiroshima, 1976; La dama non cercata, 1985), e di molte traduzioni (da E. Pound, R. Frost, J. C. Ransom, S. Plath, A ...
Leggi Tutto
Jaar Hasbun, Alfredo Antonio. – Artista visuale, fotografo e regista cileno (n. Santiago de Chile 1956). In grado di dominare con genialità e competenza mezzi e codici artistici eterogenei, dal video alla [...] del genocidio. Insignito di prestigiosi riconoscimenti quali il Premio Nacional de Arte 2013, la Guggenheim Fellowship (1985), l’Hiroshima Art Prize (2018) e l’Hasselblad Award (2020) e presente alla Biennale di Venezia (1986, 2007, 2009, 2013 ...
Leggi Tutto
Libeskind, Daniel
Libeskind, Daniel. – Architetto di origine polacca (n. Lódz 1946) con cittadinanza statunitense (dal 1956) e israeliana. La sua formazione architettonica avvenne alla Cooper Union [...] Jewish museum a Berlino (1989-2001), frutto di un concorso internazionale. Nel 2001 è stato il primo architetto insignito dell’Hiroshima art prize, dedicato agli artisti che promuovono la pace e la comprensione fra i popoli; nel 2007 ha ricevuto la ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Lamar, Missouri, 1884 - Kansas City 1972). Democratico e vicepresidente di F. D. Roosevelt (1944), ne fu il successore alla presidenza (1945). Fautore del "contenimento" del [...] del secondo conflitto mondiale (richiesta di resa incondizionata alla Germania, autorizzazione al lancio della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki) e in quello iniziale della guerra fredda con l'URSS. In politica estera la cosiddetta dottrina ...
Leggi Tutto
Artista francese esponente del movimento Fluxus e del situazionismo (n. Nizza 1942). La sua ricerca artistica è volta all’indagine sulle memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso [...] e riguarda la realizzazione sull’altopiano di Albion di una serie di stencil raffiguranti vittime del disastro nucleare di Hiroshima, in risposta critica alla creazione di una base di lancio per missili nucleari nelle zona. Il profondo legame fra ...
Leggi Tutto
Città del Giappone (445.822 ab. nel 2008), in fondo alla baia formata dall’omonima penisola, sulla costa occidentale dell’isola di Kyushu. A partire dal fronte marino la città risale le pendici delle colline [...] 1945 fu bombardata dall’aviazione statunitense con una bomba atomica. Il lancio, effettuato sulla zona industriale, separata dalla zona urbana e commerciale dal Monte Hirogari, pur provocando danni minori che a Hiroshima, uccise circa 74.000 persone. ...
Leggi Tutto
NUCLEARI, ARMI
Carlo Avogadro
. Ordigni esplosivi nei quali l'energia è prodotta da reazioni nucleari di scissione (v. bomba atomica, App. II,1, p. 428) o di fusione. Tale energia è comunemente espressa [...] 5% dell'energia totale. La dose da esposizione alla radiazione iniziale è molto elevata: in un'esplosione da 13 kton (come quella di Hiroshima) in aria, a 1 km di distanza dal punto di scoppio, essa è di circa 1000 roentgen, cioè più del doppio della ...
Leggi Tutto
ISOZAKI, Arata
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Oita (isola di Kyushu) il 23 luglio 1931. Ha studiato e si è laureato nell'università di Tokyo, lavorando poi con K. Tange dal [...] , nordamericane, sudamericane ed europee.
Anticipata dall'interesse per il tema delle rovine (un'eco delle distruzioni di Hiroshima è Electric Labyrinth esposto alla Triennale di Milano del 1968), la sua prima fase di attività è caratterizzata da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel tentativo di mantenere memoria e insieme ridefinire la propria identità, nel [...] segna la possibilità della distruzione totale e della sua riproducibilità: il 6 agosto viene sganciata la bomba atomica su Hiroshima; tre giorni dopo si ripete con Nagasaki, bomba atomica. È una distruzione silenziosa e istantanea, affidata a una ...
Leggi Tutto
neonazionalista
(neo-nazionalista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta nuove tendenze all’affermazione dei valori nazionali.
• Sono temi su cui si misureranno le potenzialità e le responsabilità dell’Europa [...] Italia) • Percorso da spinte neonazionaliste e ancora nel ruolo della vittima soprattutto per il trattamento subito a Hiroshima e Nagasaki, il Giappone democratico per dialogare davvero con i suoi vicini, a cominciare dalla Cina, secondo [Jochen ...
Leggi Tutto
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. provocata a Hiroshima dalla bomba atomica;...