TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] nel Paesaggio con processione magica della Galleria Borghese, in cui è imprescindibile la conoscenza di opere nello stile di HieronymusBosch e di Joachim Patinir (Turner, 1965).
Nel 1528 Benvenuto redasse anche il suo primo testamento, da cui ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] di arte, cultura e traffici e gangli vitali della “repubblica internazionale del denaro”.
Qui non solo la “maniera moderna” di HieronymusBosch, di Pieter Bruegel il Vecchio, di Mabuse e van Scorel ma, quasi l’arte riassuma e simboleggi, un continuo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’anno Mille esseri reali o fantastici adornano chiostri e cattedrali, rimandando, [...] sempre restano sottese alla cultura ufficiale fino alla loro ripresa nelle grottesche cinquecentesche e nelle opere di HieronymusBosch, penetrano attraverso la miniatura, la glittica o le monete nell’iconografia gotica e da essa vengono rielaborate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Da questo nudo versante montano – l’Escorial – da cui governo mezzo mondo con due pollici [...] le opere più amate, tutte fiamminghe, tra le quali risaltano i nomi di Jan Scorel, Joachim Patinier e soprattutto di HieronymusBosch.
Con una ricerca febbrile il sovrano si impossessa di diversi dipinti di quest’ultimo artista tra i quali il celebre ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] 'opera è importante perché introdusse a Firenze le novità fiamminghe. Infine, si deve ricordare l'originale pittore HieronymusBosch, inventore di un genere di pittura simbolica, religiosa e satirica, che ‒ sviluppata da Pieter Bruegel ‒ avrà molta ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] raffinate, ma alquanto uniformi, e Pijke Koch, che tende ad inserire nelle sue pitture elementi surrealisti, memori di HieronymusBosch.
La corrente astrattista conta tra i suoi esponenti molti giovani, seguaci della scuola di Parigi (Picasso). Piet ...
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SPREGELBURD, Rafael
Rodolfo Sacchettini
Drammaturgo, regista teatrale, attore teatrale e cinematografico argentino, nato a Buenos Aires il 3 aprile 1970. Formatosi con Ricardo Bartís, Mauricio Kartun [...] di caos, e attrazione, per le tante possibilità interpretative.
Dal 1996 al 2008 ha composto una Heptalogía de HieronymusBosch che comprende sette opere autonome concepite intorno all’idea del peccato. Ai vizi capitali medievali S. associa nuovi ...
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PATINIER, Joachim
Arthur LAES
Pittore, nato verso il 1480 a Bouvignes, secondo il Guicciardini, o a Dinant, secondo C. van Mander; morto il 5 ottobre 1524 ad Anversa, dove era iscritto alla gilda di [...] ha origine nell'arte stessa del Van Eyck. Il P., la cui maniera si collega a quella di Gérard David e di HieronymusBosch, ebbe del paesaggio una concezione panoramica, nella quale alla realtà si mesco a la fantasia. Il suo amore per la natura si ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] -romane, ribattezzate grottesche negli anni del Manierismo; le sculture delle cattedrali gotiche; l’opera di HieronymusBosch; il bosco di Bomarzo e altre manifestazioni appunto manieristiche; una componente dell’Espressionismo e del Surrealismo, e ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] , performances, sequenze filmiche, disegni e sculture fanno riferimento alle telecronache sportive; altre, alle apocalissi di HieronymusBosch o alle cosmogonie di William Blake e costruiscono scenari che rimandano alle opere dei primi surrealisti, a ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...