MENELAION
N. Bonacasa
Heroon a S-E di Sparta, sulla strada per Tripoli, alla confluenza dell'Eurota col Magoula. Era dedicato a Menelao ed Elena divinizzati, nell'antica località di Therapne, il cui [...] nome ci viene ampiamente ricordato dalle fonti (Herod., VI, 61; Isokr., x, 63; Pol., v, 18 e 21; Liv., xxxiv, 28). Elena era considerata divinità della natura, a volte identificata con piante sacre e quindi ...
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MELANTHO (Μελανϑώ)
F. Baroni
Schiava di Penelope. Si è pensato che sia rappresentata, piangente, sull'Heroon di Gyölbashi-Trysa. Il Müller su un rilievo frammentario di terracotta riconosce Penelope [...] piangente tra Eurynome e Melanthò.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, 1894-97, c. 2583, s. v., n. 2 ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] calcare" di questo tipo, per lo più ancora ritti sui loro basamenti a due o tre gradini, ma in gran parte frantumati (Heroon, p. 214). Due di essi avevano una decorazione plastica: uno, attualmente a Vienna, misura m 4,88 d'altezza; sulla vòlta del ...
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HIPPOTHOON (῾Ιπποϑόων)
L. Guerrini
Figlio di Posidone e Alope, eroe eponimo della tribù ateniese Hippothontis. Pausania (i, 38, 4) ricorda sulla strada Atene-Eleusi un heròon dedicato in suo onore. H. [...] è raffigurato con altri eroi (Antioco, Kautios, Acamante, Oineo), argonauti (Iolao, Clizio, Klymenos, Filottete) e ninfe, sull'hydrìa del Pittore di Meidias a Londra, decorata nel fregio superiore con ...
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KAYSTROS o KAYSTRIOS (Κάϋστρος, Καΰστριος)
E. Joly
Personificazione divinizzata dell'omonimo fiume della Lidia, che sboccava presso Efeso. Figlio di Achille e Pentesilea era onorato insieme ad Asio con [...] un heròon sui prati di Asio (Serv., Ad Aen., xi, 661; Strab., xiv, 650). Secondo Pausania (vii, 2, 4) era padre di Efeso, mitico fondatore della città omonima e dell'Artemision (v. anche kilbis).
Monete autonome di Efeso, recanti la leggenda ΚΑΥCΤΡΟC ...
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Architetto e archeologo danese (Libau 1887 - Copenaghen 1961), ha partecipato agli scavi di Salona in Dalmazia (Recherches à Salone, I-II, 1928-33; Forschungen in Salona, III, 1939) e a quelli di Calidone [...] in Etolia (Das Heroon von Kalydon, 1934; Das Laphrion, 1948). Si è anche occupato di architettura tardo-antica (Ravennatum palatium sacrum, 1941) e ha avanzato l'ipotesi che la basilica paleocristiana si sia sviluppata dalla contaminazione di un ...
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PHORBAS (Φόρβας)
C. Gonnelli
Eroe attico maestro di ginnastica o auriga di Teseo; aiutò questo ultimo nel rapimento di Antiope, regina delle amazzoni (Pherecyd., fr. 108; Schol. Pindar., Nem., v, 89). [...] Gli era probabilmente dedicato il Phorbanteion, un heròon che secondo alcuni sarebbe invece appartenuto al compagno di Eumolpo (Andocid., fr. 10).
Ph. è rappresentato insieme a Teseo nelle scene di alcuni vasi a figure rosse come la coppa di Codro, a ...
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Archeologo (Dalsgård, Jütland, 1876 - Copenaghen 1950), assistente, ispettore e (1926-43) direttore della gliptoteca di Ny Carlsberg a Copenaghen; pubblicò numerosi studî sulla necropoli del Dìpylon di [...] Atene, sull'Oriente e l'arte pregreca, sulle pitture etrusche, sulla ritrattistica greca e romana, sullo Heròon di Calidone, su Delfi. ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , ha inizio nel 360 a.C. L'edificio, la cui destinazione d'uso non è certa, anche se potrebbe trattarsi di un heroon di Asclepio, presenta una peristasi di 26 colonne doriche, molto snelle, intorno ad una cella circolare al cui interno erano 14 ...
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RODIOPOLI (῾Ροδοπόλεως, ῾Ροδιαπόλεως; Rhodiopolis)
N. Bonacasa
Città in Licia, il cui nome ci è noto attraverso Tolomeo (Geogr., V, 3, 3) e Plinio (Nat. hist., V, 105). Spratt e Forbes hanno riconosciuto [...] sappiamo del centro antico se non da alcune iscrizioni (Tit. Asiae Min., i, p. 91 ss.; p. 149 ss.) provenienti dallo heròon di Opramoas. Una pianta delle poche rovine esistenti si deve a Spratt e Forbes; alcuni resti di età cristiana sono segnalati ...
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heroon
heròon 〈e-〉 s. m. [traslitt. del gr. ἡρῷον, neutro sostantivato dell’agg. ἡρῷος «di eroe, eroico»] (pl. heròa, gr. ἡρῷα). – Nell’antichità greca, costruzione destinata al culto di un eroe, luogo insieme di sepoltura e di culto, che...
eroo
eròo s. m. [dal gr. ἡρῷον]. – 1. Nella metrica antica, altro nome (propr. ἡρῷον μέτρον «metro eroico») dell’esametro dattilico. 2. Edificio destinato al culto di un eroe; in questo sign., è più frequente la grafia heròon (v.).