Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] Le spedizioni scientifiche in Oriente fruttarono sculture e frammenti architettonici da Samotracia (1873) ed Efeso (1896 ss.) e dall'Heròon di Trysa (1882-83). La raccolta del marchese Tommaso Obizzi (m. 1803), messa insieme al Catajo alla fine del ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] secondo una tradizione sua madre sarebbe Elara figlia di Minyas, anch'essa chiaramente una ipostasi di Gea: mentre Strabone ricorda un heròon a lui dedicato e Pausania ne menziona la tomba nella città di Panopeus ai margini tra la Beozia e la Focide ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] 1968; E. Lord Smithson, The Tomb of a Rich Lady ca. 850 B.C., in Hesperia, 38 (1968), pp. 77-116; C. Berard, L'heroon à la porte de l'ouest, Eretria III, Berne 1970; G. Ahlberg, Prothesis and Ekphora in Greek Geometric Art, Lund 1971; V.R.d'A ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] incerta (v. skopas). A Kalydon alla fine del II sec. a. C. è dedicato a M. un heròon di iniziazione mistica; tra le sculture decoranti l'heròon, l'eroe è stato riconosciuto in una testa di derivazione scopadea.
Nelle urne volterrane (la forma etrusca ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] Magna Grecia particolarmente aperto alle influenze micro-asiatiche.
A circa 100 m dagli altari sono stati rinvenuti resti di un heròon quadrangolare con grande porta rastremata in tufo: esso fu costruito nel IV sec. a. C. sopra una tomba a cassa ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] di tipo asiatico, in forma di sarcofagi all’aperto eretti su alta base; vi erano inoltre le t. a edicola o tempietto (heròon) e i colombari. Pareti e volte degli ipogei erano decorate a stucco e in pittura. Le urne cinerarie ne costituivano in genere ...
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(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa di Enea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di [...] delle XIII are (altari di tufo allineati), cui era connessa una tomba a tumulo, trasformata nel 4° sec. a.C. in heroon di Enea, con la costruzione di una cella dotata di facciata monumentale. Lungo la laguna costiera sorgeva il santuario dedicato al ...
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Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (v. vol. VI, p. 1063)
M. Waelkens
R. Fleischer
In anni recenti un gruppo belga-inglese diretto da S. Mitchell e poi da M. Waelkens ha svolto ricerche [...] altro quasi identico nell'angolo SE doveva onorare Tiberio o Claudio. Al tempo di Augusto fu anche costruito il c.d. heròon ellenistico all'angolo NO dell'agorà.
Un'altra porta dell'inizio dell'età tiberiana, costituita da una singola fila di colonne ...
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CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] e di Calcante in Apulia.
L'uso, diffuso in tutto il mondo greco sin dall'epoca omerica, passò al mondo romano (v. heroon).
La forma architettonica del c. doveva essere probabilmente simile a quella di una tomba: si è pensato che fosse un c. la tomba ...
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LEOCARE (Λεωχάρης, Leochăres)
Goffredo Bendinelli
Scultore ateniese, fra i più famosi del secolo IV a. C. Notizie sparse dell'attività di L., in base alle opere, ci sono fornite da Plinio il Vecchio, [...] la battaglia di Cheronea (338), L. è chiamato a Olimpia per eseguire le statue destinate al Filippeīon, santuario o herōon dedicato a Filippo di Macedonia: e cioè le statue-ritratti di Filippo, della moglie Olimpia, dei genitori Aminta ed Euridice ...
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heroon
heròon 〈e-〉 s. m. [traslitt. del gr. ἡρῷον, neutro sostantivato dell’agg. ἡρῷος «di eroe, eroico»] (pl. heròa, gr. ἡρῷα). – Nell’antichità greca, costruzione destinata al culto di un eroe, luogo insieme di sepoltura e di culto, che...
eroo
eròo s. m. [dal gr. ἡρῷον]. – 1. Nella metrica antica, altro nome (propr. ἡρῷον μέτρον «metro eroico») dell’esametro dattilico. 2. Edificio destinato al culto di un eroe; in questo sign., è più frequente la grafia heròon (v.).