MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] Angeles 1986, pp. 66 s., 69 s., 162; R. Aubert, Henri, cardinal prête des Ss. Nérée et Achille, in Dictionnaire d’histoire et M. Bolton, a cura di F. Andrews - C. Egger - C. M. Rousseau, Leiden 2004, pp. 181-183, 186; B. Bolton - A.J. Duggan, Adrian ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] e di autori (Arthur Schopenhauer, Friedrich Nietzsche e Henri-Louis Bergson) che utilizzò per demolire il determinismo italiana di Les rêveries du promeneur solitaire di Jean-Jacques Rousseau, ma non riuscì a portare a termine quest’ultima fatica ...
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NERI, Ferdinando
Vincenzo Caporale
NERI, Ferdinando. – Nacque a Chiusaforte (Udine) il 25 gennaio 1880, da Agostino, ingegnere delle Ferrovie, e da Elisabetta Garneri.
Prima di trasferirsi in Piemonte, [...] lettorato di lingua italiana, seguito da Étienne Gilson e Henri Hauvette, maestro di studi franco-italiani. Rientrato in Sulla fortuna degli “Essais” (ibid. 1916), Il pensiero del Rousseau nelle prime chiose dello ‘Zibaldone’ (Torino 1917), Lucrezio e ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] che diffondevano ovunque le proprie idee, ma che egli considerava già sconfitti. I contemporanei Voltaire, Jean-Jacques Rousseau, Paul Henri Dietrich d’Holbach e D’Alembert, per lui portatori di disordine e confusione, gli apparivano inferiori agli ...
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SALVEMINI, Giovanni Francesco. –
Niccolò Guicciardini
Nacque a Firenze il 15 gennaio 1709 da Giuseppe e da Maria Maddalena Braccesi. Il padre era giurista e ambasciatore in Firenze di Castiglion Fiorentino [...] di Newton (1761), pubblicò una confutazione di Jean-Jacques Rousseau intitolata Discours sur l’origine de l’inegalité parmi les ; una confutazione del sistema della natura del barone Paul Henri Thiry D’Holbach (1771); la traduzione dall’italiano al ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] dei diritti dell’uomo e del cittadino.
In campo morale Rousseau insiste su un ritorno alla natura per il conseguimento della felicità che viene intesa come totalità vivente. In particolare, Henri Bergson parla di «evoluzione creatrice» e di «slancio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Protagonista della pittura en plein air, in cui fonde l’esperienza del vero e il [...] di Ottawa, esposta al Salon del 1827.
Mentre Pierre-Henri de Valenciennes – che esercita una grande influenza sui paesaggisti dipinge in compagnia di alcuni tra i pittori di Barbizon (Rousseau, Daubigny, Millet). D’ora in avanti il suo interesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento in Europa, oltre a una diffusa battaglia per l’affermazione [...] da un lato Locke e Montesquieu, dall’altra Jean-Jacques Rousseau – a enunciare con grande chiarezza la linea di demarcazione Filippo Buonarroti, strettamente legato alla tradizione rivoluzionaria, da Henri de Saint-Simon e da Étienne Cabet, più ...
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An American in Paris
Franco La Polla
(USA 1951, Un americano a Parigi, colore, 113m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Alan Jay Lerner; fotografia: Alfred Gilks, [...] proposta di matrimonio, legata com'è a un senso di riconoscenza per Henri. I due si rivedono al ballo delle Belle Arti e non possono Pont Neuf a Renoir, quella dello zoo al doganiere Rousseau, quella del Moulin Rouge, ovviamente, a Toulouse-Lautrec ...
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Tocqueville, Charles-Alexis-Henri Clerel de
Tocqueville, Charles-Alexis-Henri Clérel de
Storico e politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805-Cannes 1859). Tra i maggiori esponenti del liberalismo [...] nutrito di letture di storici e filosofi antichi e moderni, da Platone a Livio, da N. Machiavelli a J.-J. Rousseau. Nel primo volume dell’opera l’analisi è incentrata sull’assetto della società americana; nel secondo l’attenzione è rivolta piuttosto ...
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