Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] perpetuo e nella sua insopprimibile novità. Nel saggio su Le mystère Picasso (1956; Il mistero Picasso) di Henri-GeorgesClouzot, definito "un film bergsoniano", Bazin riconosce nel cinema la modalità più adeguata di rappresentazione del t. inteso ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] glaciale e asciutta di un'interpretazione magistrale, l'ispettore Antoine in Quai des orfèvres (1947; Legittima difesa) diretto da Henri-GeorgesClouzot, ma anche i 'doppi ruoli' di sosia in Copie conforme (1947; Il signor Alibi) di Jean Dreville e ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] penna rossa), remake di Le corbeau (1943) di Henri-GeorgesClouzot, diretto nel 1951 da Otto Preminger. Fu Max altre lievi e sorridenti come in Paris-Palace Hôtel (1956) di Henri Verneuil, Une parisienne (1957; Una parigina) di Michel Boisrond, ...
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Regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Chicago il 29 agosto 1935. Le sue opere si rivelano caratterizzate da una notevole forza narrativa, espressa attraverso una messinscena [...] altamente drammatici, come Sorcerer (1977; Il salario della paura), remake di Le salaire de la peur (1953) di Henri-GeorgesClouzot, a storie più leggere come The brink's job (1978; Pollice da scasso), senza mai abbandonare l'attenzione partecipe ...
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Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] Carné, ma il successo arrivò solo nel 1953 con Le salaire de la peur (Vite vendute o Il salario della paura) di Henri-GeorgesClouzot, dramma essenziale e di disperata umanità, in cui l'attore è uno dei camionisti che si gioca la vita accettando di ...
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Signoret, Simone
Italo Moscati
Nome d'arte di Simone Kaminker, attrice cinematografica francese, nata a Wiesbaden (Germania) il 25 marzo 1921 e morta ad Autheuil-Authouillet (Eure) il 30 settembre 1985. [...] ; Teresa Raquin) e fu protagonista del noir Les diaboliques (1955; I diabolici) di un altro grande regista francese, Henri-GeorgesClouzot. L'attrice aveva conosciuto intanto Yves Montand, passato dalla canzone al cinema con uguale successo, e aveva ...
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Fresnay, Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Pierre-Jules-Louis Laudenbach, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 4 aprile 1897 e morto ivi il 9 gennaio 1975. Elegante, distaccato, [...] , e, anzi, lavorò con la casa di produzione tedesca Continental, per la quale tra l'altro interpretò due straordinari noir di Henri-GeorgesClouzot, L'assassin habite au 21 (1942; L'assassino abita al 21), tratto da un romanzo di S.-A. Steeman, e Le ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] du cinéma" (1954, 31).
I cineasti più importanti di questo periodo furono Claude Autant-Lara, René Clair e Henri-GeorgesClouzot, e l'unica personalità incisiva del dopoguerra fu quella di René Clément che, tuttavia, dopo alcuni film innovatori (La ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] amori di Montparnasse, di Jacques Becker). Una summa spettacolare del film processuale è Le mystère Picasso (1956) di Henri-GeorgesClouzot dove, per la prima volta, la figura carismatica dell'artista scompare dietro una tela-schermo per dare forma e ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] , 1980, p. 83): se ciò accade in rinomati capolavori del genere ‒ per es., Les diaboliques, 1955, I diabolici, di Henri-GeorgesClouzot; Whatever happened to Baby Jane?, 1962, Che fine ha fatto Baby Jane?, di Robert Aldrich; Chinatown, 1974, di Roman ...
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