Gramatica, Emma
Silvio Alovisio
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Borgo San Donnino (od. Fidenza) il 25 ottobre 1874 e morta a Ostia (Roma) l'8 novembre 1965. Con un volto dagli occhi piccoli, [...] come Sirenetta in La gioconda di G. D'Annunzio. Dopo aver interpretato opere di C. Goldoni, H. Ibsen, E. Rostand, G. Hauptmann, recitò per un triennio con R. Ruggeri, distinguendosi in Marcia nuziale di H. Bataille. A partire dal 1918 fu a capo di ...
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Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista austriaco (Baden, presso Vienna, 1873 - New York 1943) naturalizzato statunitense nel 1940. Dominatore e riformatore della scena teatrale europea, grazie al [...] e cabarettistico. Dal 1903 diresse numerosi spettacoli presso il Neues Theater. Allestendo autori moderni (Maeterlinck, Wedekind, Hauptmann) e rileggendo i classici con insolito realismo, precisò i suoi interessi registici: un sicuro gusto per lo ...
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ZACCONI, Ermete
Attore italiano, nato a Montecchio di Reggio nell'Emilia il 14 settembre del 1857, da famiglia di attori. Ermete, dalla compagnia del padre Giuseppe, passò via via in quelle di Tommaso [...] e sociali interessanti l'età sua, lo Z. si fece applaudito divulgatore: l'Ibsen di Un nemico del popolo, il Hauptmann di Anime solitarie e del Collega Crampton, lo Strindberg di Padre!, il Tolstoi della Potenza delle tenebre, il Bovio del Cristo ...
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BERTI, Ettore
Ada Zapperi
Nacque a Treviso il 17 genn. 1870 da Carlo e Giovanna Mazzarelli. Iniziò la carriera teatrale a undici anni, debuttando nella compagnia di G. Beffini come ingenuo. Nel 1882 [...] teatrali di miglior riuscita si ricordano la messa in scena dell'Albergo dei Poveri di Gorkij e di Rose Bernd di G. Hauptmann. La partecipazione al cinema muto, registrata per gli anni 1914 e 1915 (in film come La colpa di Giovanna, Il re fantasma ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] concludeva con il finale voluto dall'autore, Perdono di J. Lemaître, Luisa Miller di F. Schiller, Anime solitarie di G. Hauptmann, La bisbetica domata di Shakespeare, I disonesti e Principio di secolo di G. Rovetta, Scrollina di A. Torelli, La moglie ...
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dramma
Antonella Gargano
La vita sulla scena
Il dramma è un componimento letterario destinato alla rappresentazione scenica che si sviluppa come genere teatrale autonomo nella Francia del 18° secolo. [...] , 1902); sulle scene tedesche Friedrich Hebbel disegna nella Maria Maddalena (1844) un quadro tragico del moralismo borghese e Gerhard Hauptmann apre la strada al dramma sociale che dà voce alle masse (I tessitori, 1892), mentre in Francia con La ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] , bensì rivelazione": ma rivelazione di che cosa? "Un'arte non si rinnova dall'esterno" confessava a sua volta Gaston Baty. E G. Hauptmann affermava, 20 anni fa in un'intervista: "il regista che s'immagini di bastare a far teatro da solo è come il ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] sociale: Pietra fra pietre di Sudermann, che agitava il problema della rieducazione degli ex carcerati; I tessitori di Hauptmann, storia di una rivolta proletaria; Il risveglio di Hervieu, centrato sulla problematica del conflitto fra istinto e leggi ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] a favore dei simbolisti e fece conoscere in Francia i lavori teatrali di molti stranieri (come O. Wilde, J.A. Strindberg, G. Hauptmann, M. Gor´kij, G. D’Annunzio).
Nel secondo dopoguerra, la vita culturale parigina ha tratto nuovi stimoli dal teatro ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] è dominata da K. Stanislavskij, fondatore del Teatro d'arte nel 1898 e regista delle opere di Čechov, di Ibsen, di Hauptmann. Ma dopo la guerra, la sua concezione del teatro che dà il maggior spazio alla formazione psicologica dell'attore (secondo i ...
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