Strumento musicale ad aria, costituito da una serie di ance libere in metallo che vengono poste in vibrazione dall’aria emessa da mantici di solito azionati con pedali. I vari suoni vengono ottenuti mediante una tastiera. Inventato nel 1810 (con il nome di orgue expressif) da un costruttore francese, G.-J. Grenié, dopo precedenti tentativi russi e tedeschi, fu in seguito perfezionato (con il nome attuale) ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] ), 11; Tantum ergo a 3 voci dispari con organo, Torino 1920; tre Tantum ergo per coro a 3 voci miste con organo o harmonium, Bergamo 1925; Stabat Mater a 3 voci eguali con accomp. d'organo, Torino 1926; Iam terra intonet, mottetto a 4 voci miste con ...
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Pittore e incisore belga, morto e Ostenda il 19 novembre 1949.
Nell'ultimo qindicennio di vita rallentò molto la sua attività. Le ultime opere di una certa importanza risalgono al 1933 (Le port d'Ostende, [...] crèpuscule par temps d'orage, della coll. signora Albert Croquez a Parigi; Ensor à l'harmonium, della coll. Pierre Croquez a New York) e già mostrano segni di stanchezza. Nel 1950 un gruppo di venticinque opere di E. venne esposto nel padiglione ...
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Poeta statunitense (Reading, Pennsylvania, 1879 - Hartford 1955). Dopo una laurea a Harvard e studî alla New York Law School, divenuto avvocato nel 1904, lavorò dal 1916 come legale di un'importante compagnia [...] riviste come Poetry e Trend, lo proiettò subito tra le voci più notevoli del movimento modernista, e la sua prima raccolta, Harmonium (1923; n. ed. 1931), rappresenta già un punto d'arrivo importante di una ricerca poetica in cui l'immaginazione e lo ...
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Adams, John
Adams, John. – Musicista statunitense (n. Worcester, Massachusetts, 1947). Appresi i primi rudimenti musicali dal padre, clarinettista, ha studiato composizione ad Harvard e si è trasferito [...] gates, 1977), tra il 1978 ed il 1985 ha collaborato con la San Francisco symphony orchestra e ha composto Harmonium (1980), Harmonielehre (1984-1985) e Grand pianola pusic (1982), lavori profondamente influenzati dal minimalismo e dalla musica di ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] nel 1500, quando Pietro Bembo, scrivendo ad A. Gabrieli per invitarlo nella sua villa padovana, aggiungeva: "sed vellem etiam Harmonium poetam" (Opere del Cardinale Pietro Bembo, II, 4,Venezia 1729, p. 160).
L'A. fu socio dell'Accademia musicale ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] Virginis. Introitus, Graduale, Offertorium, Communio, Desclée, Roma s. d., 24 Nuove canzoncine spirituali per una voce media con harmonium, Milano s. d., e ancora vari mottetti, offertori ed inni. Per organo solo si hanno: Sonata in fa (Coppenraths ...
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Poeta statunitense (Newark, New Jersey, 1926 - New York 1997). Studiò alla Columbia University, entrando in contatto con J. Kerouac e W. Burroughs; si affermò con la sua prima raccolta di poesie (Howl [...] ); The fall of America: poems of these States, 1965-1971 (1972); Iron horse (1974); First blues: rags, ballads and harmonium songs, 1971-1974 (1975); Sad dust glories (1975); Mind breaths: poems 1972-1977 (1978); Plutonian ode and other poems, 1977 ...
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Strumento usato nelle musiche popolari, ma non nelle orchestre e nei complessi musicali artistici. Si compone di un mantice a soffietto che, azionato dal movimento delle braccia del suonatore, si riempie [...] sono di diversa grandezza e variano anche nella forma esterna; anche il loro timbro è molto simile a quello dell'harmonium comune.
Quanto al repertorio, generalmente il suonatore adatta allo strumento i motivi più noti di opere e di canzonette in ...
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TRASPORTO
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Si chiama "trasporto" o "trasposizione" l'esecuzione di un brano in una tonalità diversa da quella per cui esso è stato originariamente scritto. La pratica [...] , anche quando i suoni erano in realtà diversi (la-si b), cioè quella norma che Guido chiamò mutazione, era in sostanza una trasposizione.
Un genere di trasporto automatico si è ottenuto, con speciale meccanismo, in certi strumenti, come l'harmonium. ...
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armonium
armònium (o harmònium ‹a-›) s. m. [dal fr. harmonium, der. di harmonie «armonia»]. – Strumento musicale ad aria, fornito di tastiera e costituito da una serie di ance libere in metallo che vengono poste in vibrazione dall’aria emessa...
allografo
allògrafo s. m. [comp. di allo- e -grafo]. – In linguistica, sinon. di variante grafemica (v. variante), o anche, in senso più ampio, di variante grafica, intendendo per varianti grafiche i diversi modi con cui una stessa parola...