Kaguvi
(o Kagubi) Medium e leader antibritannico del Mashonaland, od. Zimbabwe (m. 1898). Dopo la morte del fratello, che era un medium chaminuka ucciso dagli ndebele nel 1883, K. affinò le proprie [...] 97, insieme con la profetessa Nehanda, K. organizzò e condusse una grande rivolta nei dintorni di Salisbury (od. Harare). Fu catturato e condannato all’impiccagione. Prima dell’esecuzione accettò la conversione al cattolicesimo, rifiutata da Nehanda. ...
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Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] L. ha percorso una brillante carriera accademica: ha insegnato dapprima nell'università di Salisbury della Rhodesia del Sud (ora Harare, Zimbabwe) e nell'università di Glasgow; poi, dal 1969 fino al 1994, ha tenuto la prestigiosa cattedra di ...
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Antropologo sociale scozzese (n. Glasgow 1930). Ha svolto significative ricerche sul campo tra le popolazioni della Somalia, di cui ha studiato la storia, le strutture sociali e politiche e la religiosità. [...] , per la quale aveva vinto una borsa di studio. Ha insegnato nella Salisbury University della Rhodesia del Sud (ora Harare, Zimbabwe) e nella University of Glasgow; dal 1969 al 1994 ha tenuto la cattedra di antropologia sociale della London school ...
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ZAMBIA.
Lina Maria Calandra
Riccardo Mario Cucciolla
Maria Paola Guarducci
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. [...] parte di loro risiede all’estero: è il caso di Brian Chikwava (n. 1972), trapiantato a Londra dove ha ambientato il suo romanzo Harare North (2010); di No Violet Bulawayo (n. 1981) che dagli Stati Uniti è entrata in lista per il Booker prize con We ...
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Scrittrice e regista zimbabwese, nata a Mutoko (ex Rhodesia, ora Zimbabwe) il 14 febbraio 1959. Il suo romanzo Nervous conditions (1988; trad. it. Condizioni nervose, 1991), pietra miliare nella narrativa [...] suo Paese nel 1980, poco prima dell’indipendenza, per laurearsi in psicologia (1984) presso la University of Zimbabwe (Harare) dove aveva già iniziato a collaborare con gruppi teatrali universitari.
Nel 1992 ha fondato la casa di produzione Nyerai ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] seguito le assemblee di Evanston (1954), Nuova Delhi (1961), Uppsala (1968), Nairobi (1975), Vancouver (1983), Canberra (1991), Harare (1998), Porto Alegre (2006). Alla quinta conferenza mondiale di Fede e costituzione, tenuta nel 1993 a Santiago de ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] la massima assise del movimento, la Conferenza dei capi di stato e di governo, si è tenuta in una città africana, a Harare, capitale di Zimbabwe. Più di altri continenti l'A. ha preservato la sua autonomia sul piano degli obblighi della guerra fredda ...
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Mozambico
Anna Bordoni
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa sud-orientale. All'ultimo rilevamento statistico del 1997 la popolazione era risultata pari a 16.099.246 [...] infrastrutture di trasporto: il Maputo Corridor, tra Maputo e Johannesburg (Repubblica Sudafricana), il Beira Corridor, tra Beira e Harare (Zimbabwe), e l'asse Nacala-Lusaka (Zambia).
Storia
di Emma Ansovini
A circa quindici anni dalla fine della ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] grandi potenze e un più convinto rilancio della solidarietà fra paesi in via di sviluppo.
All'ottavo vertice del movimento (Harare, 1-6 settembre 1986) parteciparono le delegazioni di 101 fra stati e movimenti. Le Conferenze sia di Nuova Delhi che ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] d.C., dunque in epoca coeva allo sviluppo sia di Mapungubwe che di Great Zimbabwe, l'area centrata intorno ad Harare fu occupata da gruppi che praticavano uno specifico rito funerario, in alcuni casi comprendente la deposizione di ornamenti di ferro ...
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zimbabwese
żimbabwese ‹-abu̯é-› agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo allo Zimbabwe, repubblica dell’Africa meridionale confinante con la Repubblica Sudafricana, il Botswana, lo Zambia e il Mozambico. Come sost., abitante o nativo della...
herati
〈he-〉 s. m. [dal pers. harātī (in pronuncia turca herātī), agg. di Harāt, Herāt, città e provincia dell’attuale Afghanistan]. – Motivo ornamentale tipico di molti tappeti persiani (bigiar, ferahan, ecc.), costituito da una rosetta più...