Kapoor, Anish
Alexandra Andresen
Scultore indiano, nato a Bombay il 12 marzo 1954. Stabilitosi a Londra nel 1973, ha studiato presso l'Hornsey College of Art (1973-77) e la Chelsea School of Art (1977-78), [...] numerose mostre personali a Londra (1990, Tate Gallery), a Madrid (1991, Palacio de Velázquez, Centro de Arte Reina Sofía), a Hannover (1991, Kunstverein), a San Diego (1992, La Jolla Museum of Contemporary Art, e itinerante a Ottawa e a Toronto), a ...
Leggi Tutto
Artista concettuale cubano naturalizzato statunitense (Guáimaro, Camagüei, 1957 - Miami 1996). Ha svolto una ricerca incentrata sul concetto dialettico pubblico-privato, coinvolgendo lo spettatore in opere [...] Museum), Los Angeles (1994, Museum of contemporary art), Parigi (1996, Musée d'art moderne de la Ville de Paris), Hannover (1997, Sprengel Museum) e Londra (2000, The Serpentine Gallery). Nel 2007 è stato scelto come a rappresentare gli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
LARDERA, Berto
Laura Malvano
Scultore, nato a La Spezia il 18 dicembre 1911. Ha studiato scultura a Firenze e dal 1947 si è stabilito a Parigi. Nel 1948 la galleria Denise René gli dedica una prima [...] retrospettiva gli è stata consacrata nel 1954 al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, e nel 1971 al Museo di Hannover.
Dopo un inizio legato alla tradizione figurativa, a partire dal 1942 la sua opera presenta come costante componente formale un ...
Leggi Tutto
Architetto tedesco (Siegmar, Sassonia, 1925 - Warmbronn 2015). Professore nell'univ. di Stoccarda (dal 1976), tra i più significativi sperimentatori nel campo delle strutture in tensione e delle coperture [...] ); stazione centrale di Stoccarda (2000, in collab. con C. Ingenhoven); padiglione giapponese per l'Expo 2000 di Hannover (2000). Tra le sue numerose pubblicazioni si ricorda: Natürliche Konstruktionen. Formen und Strukturen in Natur und Technik und ...
Leggi Tutto
Pittore (Miesbach 1894 - Keilberg, Aschaffenburg, 1982). Compiuti gli studî a Monaco, nel 1915 si rifugiò a Zurigo, dove si dedicò prevalentemente alla grafica collaborando, con xilografie d'impronta espressionista, [...] suoi rayographs). In Italia (1920-25), approfondendo le tecniche pittoriche, si dedicò quasi esclusivamente al ritratto (Lotte, 1927, Hannover, Sprengel Museum). Dopo un breve soggiorno a Vienna, fu a Berlino (1927-30) tra gli esponenti della Neue ...
Leggi Tutto
VRANCX, Sébastien
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa il 22 gennaio 1573, morto ivi il 19 maggio 1647. Secondo il van Mander il V. fu allievo d'Adam van Noort. Si recò assai presto in Italia (probabilmente [...] .
Sue opere in numerosi musei e collezioni; tra altri, in Amsterdam, Anversa, Aschaffenburg, Brunswick. Bruxelles, Gotha, Hannover, Madrid, Monaco, Napoli, Parigi (Louvre), Parma, Rotterdam, Utrecht, Vienna.
Bibl.: F. J. van den Branden, Geschiedenis ...
Leggi Tutto
Pittore tedesco (Olesnica 1941 - Colonia 2010). Dopo le prime sperimentazioni, P. si è dedicato prevalentemente alla pittura e alla fotografia. Dagli anni Settanta, l'artista ha infatti cominciato a realizzare [...] (premio per la pittura alla Biennale di San Paolo, 1975; Premio Will Grohmann di Berlino, 1982; Premio Kurt Schwitters di Hannover, 1984; Gran premio per la pittura della Biennale di Venezia, 1986). Negli anni Novanta la pittura di P. si è aperta ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] Düsseldorf. Per incarico dell'abate Stefani l'A. lavorò a un progetto (ora perduto) per la chiesa di S. Clemente in Hannover. L'A. non realizzò veramente se non il progetto per il castello di Bensberg (tra Colonia e Düsseldorf), ideato verso il 1700 ...
Leggi Tutto
Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] , J. Baader, J. Heartfield e G. Grosz. Nel 1920 il d. fu a Colonia, con M. Ernst, J. Baargeld e H. Arp, a Hannover con K. Schwitters. A Parigi (1919-22) si svolse la fase di più attiva presenza internazionale del movimento, con la partecipazione di L ...
Leggi Tutto
Pittore (Siena 1362 circa - ivi 1422). Attraverso Jacopo di Mino del Pellicciaio guardò a Simone Martini e si mantenne fedele alla sua formazione trecentesca che arricchì con nuovi contatti; in Liguria [...] di Perugia (1403, Perugia, Pinacoteca nazionale dell'Umbria; parte della predella con Storie di s. Francesco, Hannover, Niedersächsisches Landesmuseum). A Siena, dove ricoprì anche cariche pubbliche, eseguì opere su tavola (Pinacoteca: Annunciazione ...
Leggi Tutto
expo
〈ekspó〉 s. f., fr. [accorc. di exposition «esposizione»]. – Mostra, esposizione a carattere generalmente internazionale. Si usa soprattutto come nome proprio, come denominazione cioè di determinate esposizioni organizzate con carattere...
tesoriere
teṡorière (ant. teṡaurière) s. m. [der. di tesoro; cfr. lat. tardo thesaurarius]. – 1. (f. -a) Depositario, custode, amministratore d’un tesoro, e per estens. della cassa, del denaro, spec. di un ente, di un istituto, di una comunità;...