Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] 6 pence": cfr. A.E. Bland, P.A. Brown, R.H. Tawney, English economic history: selected documents, London 1921, pp. 327 e salari al fine di incrementare la domanda di lavoro. Dennis Robertson, che successe a Pigou alla cattedra di Economia politica ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] personaggi: si pensi anche a L'histoire d'Adèle H. (1975; Adèle H., una storia d'amore), in cui la protagonista, un dispositivo che combina la fantasmagoria di É.-G. Robert detto Robertson con il fonografo di Edison (Milner 1982).
C'è tuttavia un ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] assertion of Asian and African peoples, Cambridge (Mass.) 1960.
C.J.H. Hayes, Nationalism. A religion, New York 1960.
E. Kedourie, Nationalism York 1980 (trad. it. Roma-Bari 1982).
J.O. Robertson, American myth, American reality, New York 1980.
J. ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] individua nello Inaugural address del presidente degli Stati Uniti, H.S. Truman, rivolto alla nazione il 20 gennaio 1949 svolgimento continuato dei processi di sviluppo.
bibliografia
A.F. Robertson, People and the state. An anthropology of planned ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] e collega di McLennan, nonché studioso della Bibbia, Robertson Smith avanzò l'ipotesi che lo stesso cristianesimo non ", 1869-1870, VI, pp. 407-582; VII, pp. 194-216.
Maine, H.J.S., Ancient law, London 1861 (tr. it.: Società primitiva e diritto antico ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] 1889, ed. 1969, p. 151). Il sacro di Robertson Smith è un sacro ambivalente, un supernatural power che può una serie di opere di antropologi e studiosi di storia comparata delle religioni, da J.H. King a J.N.B. Hewitt, da R.R. Marett ad A.C ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] sottolineare (come Fustel de Coulanges e soprattutto William Robertson Smith avevano fatto prima di lui) che la 1972 (tr. it.: Verso un'ecologia della mente, Milano 1984).
Bergson, H., Les deux sources de la morale et de la religion, Paris 1932 (tr ...
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