TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] 'animale oppure a cavalcioni su di lui, ecc.; Robertson, 1988) siano da porre in relazione con la Caccia e banchetto: un rapporto difficile, in RdA, XVI, 1992, pp. 72-88; H. Lavagne, Aix-en-Provence: la domus de la rue des Magnans et la mosaïque ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] ; Ch. Havelock, Hellenistic Art, New York 1971; M. Robertson, A History of Greek Art, Cambridge 1975, pp. 527- II, cit., p. 604, fig. 744.
Fennide (c.d. Fanciulla d'Anzio): H. von Prott, Dionysos Kathegemon, in AM, XXVII, 1902, pp. 161-188, in part ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] of Daochos I, in AJA, LXXIX, 1975, pp. 87-88; M. Robertson, A History of Greek Art, Oxford 1975, pp. 463-470; G. Schwarz Bieber, Ancient Copies, New York 1977, in part, pp. 60, 149, 183; H. Lauter, Drei Werke des Lysipp, in AM, XCII, 1977, pp. 159-169 ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] e collega di McLennan, nonché studioso della Bibbia, Robertson Smith avanzò l'ipotesi che lo stesso cristianesimo non ", 1869-1870, VI, pp. 407-582; VII, pp. 194-216.
Maine, H.J.S., Ancient law, London 1861 (tr. it.: Società primitiva e diritto antico ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] 1889, ed. 1969, p. 151). Il sacro di Robertson Smith è un sacro ambivalente, un supernatural power che può una serie di opere di antropologi e studiosi di storia comparata delle religioni, da J.H. King a J.N.B. Hewitt, da R.R. Marett ad A.C ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] sottolineare (come Fustel de Coulanges e soprattutto William Robertson Smith avevano fatto prima di lui) che la 1972 (tr. it.: Verso un'ecologia della mente, Milano 1984).
Bergson, H., Les deux sources de la morale et de la religion, Paris 1932 (tr ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] Woolwich in Inghilterra; dallo scienziato dilettante Étienne-Gaspard Robertson, dal medico Jean-Noël Hallé e dal chimico . II, 1970, pp. 90-97.
Levere 1971: Levere, Trevor H., Affinity and matter. Elements of chemical philosophy, 1800-1865, Oxford, ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] riconoscere che, in senso storico-formale, un rapporto non manca.
Bibl.: Opere generali: H. Riemann, Zum griechischen Peripteraltempel, Francoforte s. M. 1935; D. S. Robertson, A Handbook of Greek and Roman Architecture, Cambridge, 2a ed., 1945; W. B ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] la scarsità di globuli rossi. Nel 1845 sia Virchow sia John H. Bennet (1812-1875), a Edimburgo, descrissero, indipendentemente, il caso conseguenti a patologie dell'orecchio; Douglas A. Robertson, che nel 1869 illustrò le alterazioni oculari della ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] tabu, opera per la quale Freud aveva attinto agli scritti di William Robertson Smith (v., 1889) e di James Frazer (v., 1910).
Il , in New directions in the study of language (a cura di E.H. Lenneberg), Cambridge, Mass., 1964, pp. 23-63.
Leenhardt, M., ...
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