(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] margine destro più elevato. L'imbasamento arenaceo-calcareo rimane nascosto da uno spesso mantello di argille di decomposizione e di humus, che dà un suolo poroso, fertile, adatto alla coltura dei cereali, ma imprime al paesaggio l'aspetto monotono e ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] fluviali. Ma la vegetazione e le influenze climatiche hanno trasformato il materiale superficiale, di qualunque origine, in humus e terra nera, che raggiungono uno spessore considerevole.
A settentrione, la Šumadija, la quale rappresenta l'orlo ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] aghifoglie. A seconda della composizione del sottobosco, il Cajander li ha distinti in: boschi-brugghiere a carattere xerofilo con humus sottile e asciutto a tipo di Vaccinium, Empetrum-Myrtillus, Calluna, ecc.: boschi freschi o muscosi per la fitta ...
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Sviluppo delle conoscenze. - Venuto meno l'interesse per le esplorazioni a largo raggio, si sono intensificati gli studi su aree ristrette ai quali partecipano, accanto a ricercatori europei, indigeni [...] ). Gli elementi solubili nelle zone caldoumide sono portati via dalle acque d'infiltrazione e il terreno è povero di humus. Gl'indigeni perciò raramente sono legati al suolo da più generazioni, come nei nostri paesi, e praticano di preferenza ...
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MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] deserti rocciosi - per quanto già è stato accennato - la mancanza quasi assoluta di vegetazione e di un rivestimento di humus, la mancanza pure quasi assoluta di acque correnti e la grande secchezza dell'aria, l'intensità fortissima dell'insolazione ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] dalla deposizione acida, si deve considerare l'effetto che un'aumentata acidità ha sul terreno, con le possibili modificazioni dell'humus e la liberazione di ioni (come lo ione alluminio) tossici per la vegetazione. Non si esclude nemmeno che le ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] ciliato e segregano sostanza calcarea che, secondo il Darwin, servirebbe a neutralizzare gli acidi del terreno vegetale (humus) di cui, quasi esclusivamente, si nutre il lombrico (v.). Le ghiandole esofagee dette anche calcaree, mancano negli ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] caverne (v. speleologia) e di varî ambienti più localizzati o più speciali (per es., animali parassiti, fauna dell'humus, fauna necrofila, ecc.).
La classificazione degli animali dopo Cuvier. - Gli sviluppi del sistema, dopo il Cuvier, furono rapidi ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] nel contesto cittadino: non soltanto dal punto di vista urbanistico, ma soprattutto nella pietas che ne costituisce l'humus vitale con un rapporto non puramente assistenziale ma bivalente, nella prevalenza della caritas, all'interno della comunità ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] del proprio "giovanile errore", costante ribadisse la sua conoscenza e memoria del pensatore francese, cui rivendicava titolo ed humus di pensatore cristiano).
Questo postumo e inattuato "progetto di giornale" (troppo inferiore riuscì la Antologia, e ...
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humus
〈ùmus〉 s. m. [dal lat. humus s. f. «suolo, terra, terreno»]. – 1. Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, di fondamentale importanza per la nutrizione dei vegetali, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali,...
umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del terreno. 2. Acidi u., sostanze di carattere...