Economista tedesco (Stoltelund, Tönder, 1895 - Berlino 1944); prof. nelle univ. di Kiel, Marburgo e Berlino, direttore dello Schmoller's Jahrbuch. Tenne viva la fede liberale negli anni del nazismo. Arrestato [...] dopo l'attentato a Hitler del luglio 1944, fu condannato a morte. Opere principali: Deutsche Finanzwirtschaft (1937), Der Handel als volkswirtschaftliche Aufgabe (1940). ...
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Clavicembalista e direttore d'orchestra francese (n. Aix-en-Provence 1961). Dopo la vittoria nel 1983 al concorso di Bruges, si affermò come talentuoso clavicembalista. Nel 1991 ha fondato il gruppo Les [...] del quale ha ottenuto successo internazionale in tutto il repertorio strumentale e vocale barocco (Monteverdi, Bach, Händel, Gluck, Mozart, Pergolesi, Scarlatti), in particolare con la riscoperta di partiture inedite (Traetta, Jommelli, Leo, Martin ...
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Musicologo (Wembley 1930 - Cossington, Somerset, 2005), prof. al Trinity College di Londra (1957-65), critico musicale del Times di Londra (1964-81). Diresse The new Grove dictionary of music and musicians [...] (20 voll., 1980) e The new Grove dictionary of opera (4 voll., 1992); noto come autore di alcune importanti monografie su Händel (1962; 2a ed. 1968), del quale pubblicò anche i Concertos (1973), Mozart (1966; nuova ed., 1982), Beethoven (1967), e di ...
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Musicista (Modena 1670 - Vienna 1747), figlio di Giovanni Maria e allievo di Giovanni Paolo Colonna. Accademico filarmonico dal 1686. Già celebre violoncellista, esordì quale compositore con tre pubblicazioni [...] Attivo dapprima in Italia (Bologna, Venezia), e a Vienna, nel 1720 passò a Londra, dove fu rivale di G. F. Händel come operista. In seguito a vivaci polemiche, dovette però lasciare (1733) l'Inghilterra per ritornare nel continente, prima a Lisbona e ...
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Musicista tedesco (Rain, Baviera, 1803 - Monaco 1890). Direttore d'orchestra in teatri di Vienna, Mannheim e Monaco, compose molte musiche sacre e religiose, teatrali, sinfoniche e da camera, in un'arte [...] da qualche venatura primo-romantica, appare come una moderna interpretazione degli stili di J. S. Bach e di G. F. Händel, pregevole specialmente per valori di contrappunto e di strumentazione. Si ricordano tra le altre, l'opera Caterina Cornaro e la ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] tre arie (due di T. Ristori e una di L. Vinci), in cui poteva meglio sfoggiare la sua bravura. Altre opere di Händel interpretate dall'A. al Covent Garden sono: Arminio (12 genn. 1737); Didone (13 apr. 1737: opera-pasticcio di cui alcuni pezzi erano ...
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Cantante inglese (Margate 1912 - Bologna 1979). Cantore nei cori delle cattedrali di Canterbury e di S. Paolo a Londra, acquistò poi larga fama come solista e come direttore del Deller Consort, un complesso [...] specializzato nell'interpretazione della musica antica, da lui fondato nel 1948. Considerato uno dei più grandi contraltisti del nostro tempo, si distinse come interprete di musiche di Händel e del repertorio inglese dei secc. 17º e 18º. ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] London 1908, p. 181; Catal. of printed music in the Library of the Royal College of Music, London 1909, p. 125; P. Robinson, Händel or Urio, Stradella and E., in Music and letters, XVI (1935), 4, p. 269; C. Sartori, Dori e Arione: due opere ignorate ...
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Nome d'arte del soprano statunitense Belle Silverman (Brooklyn 1929 - New York 2007). Rivelatasi come enfant prodige, compì gli studi musicali con E. Liebling e P. Gallico, per apparire poi sulle scene [...] verso il 1965, si impose per il suo virtuosismo vocale e per le doti interpretative. Nel suo repertorio, opere di Händel, Donizetti, Mozart (Il flauto magico), Massenet, Verdi, Puccini. Direttrice (1979-89) del New York City Opera e in seguito (1994 ...
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Musicologo italiano (n. Torino 1931), presidente della Società italiana di musicologia dal 1973 al 1979 e dal 1994 al 1998. Ha spaziato con le sue ricerche in molti campi delle discipline musicologiche, [...] dell'opera in musica e sull'epoca di J. S. Bach. Tra i saggi di cui è autore ricordiamo L'età di Bach e di Händel, 5º vol. della Storia della musica a cura della Società italiana di musicologia (1976; 2ª ed. 1991), Frau Musika. La vita e le opere di ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...