Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] gestarum, a cura di August Meineke, Bonn 1836, p. 282; S. Borsari, Il commercio veneziano, p. 997 e n. 57; R.J. Lilie, Handel und Politik, pp 295-298, 549 n. 31.
43. S. Borsari, Il commercio veneziano, p. 984 e n. 8; Roberto S. Lopez, Foreigners ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] London 1908, p. 181; Catal. of printed music in the Library of the Royal College of Music, London 1909, p. 125; P. Robinson, Händel or Urio, Stradella and E., in Music and letters, XVI (1935), 4, p. 269; C. Sartori, Dori e Arione: due opere ignorate ...
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Nome d'arte del soprano statunitense Belle Silverman (Brooklyn 1929 - New York 2007). Rivelatasi come enfant prodige, compì gli studi musicali con E. Liebling e P. Gallico, per apparire poi sulle scene [...] verso il 1965, si impose per il suo virtuosismo vocale e per le doti interpretative. Nel suo repertorio, opere di Händel, Donizetti, Mozart (Il flauto magico), Massenet, Verdi, Puccini. Direttrice (1979-89) del New York City Opera e in seguito (1994 ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] in un complesso finale d'atto, e via dicendo. Gli scarlattiani d'Italia, di Germania e di Spagna: N. Fago, F. Feo, G. F. Händel, L. Vinci, L. Leo, N. Porpora, J. A. Hasse, G. B. Pergolesi, D. Perez, D. Terradellas, e gli altri del primo Settecento si ...
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Musicologo italiano (n. Torino 1931), presidente della Società italiana di musicologia dal 1973 al 1979 e dal 1994 al 1998. Ha spaziato con le sue ricerche in molti campi delle discipline musicologiche, [...] dell'opera in musica e sull'epoca di J. S. Bach. Tra i saggi di cui è autore ricordiamo L'età di Bach e di Händel, 5º vol. della Storia della musica a cura della Società italiana di musicologia (1976; 2ª ed. 1991), Frau Musika. La vita e le opere di ...
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SANDONI, Pier giuseppe
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Bologna verso il 1680, morto a Londra intorno al 1750. Allievo di A. Predieri e G. Bononcini, fu organista e nel 1712 fu eletto membro dell'Accademia [...] Francesca Cuzzoni. Celebrato clavicembalista, rivaleggiò, per le sue meravigliose esecuzioni, con G. F. Händel. Partecipò anche alla lotta fra i partigiani di Händel e quelli di Bononcini per il primato dell'opera italiana a Londra.
Delle sue ...
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SNELL, Bruno
Filologo classico, nato a Hildesheim il 28 giugno 1896, dal 1931 prof. di filologia classica nell'università di Amburgo, di cui è stato anche rettore (1951-53).
Nella vasta produzione dello [...] ) e di Pindaro (Lipsia 1949, 3ª ed., 1959) e varie ricerche sulla tragedia classica (Aischylos und das Handel im Drama, in Philologus, Supplementband XX, Lipsia 1928; Euripides Alexandros und andere Strassburger Papyri, in Hermes, Einzelschriften 5 ...
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Cantante, nata di nobile famiglia a Venezia nel 1693, studiò col Gasparini e con Benedetto Marcello. Diede alle sue interpretazioni un tono così pervaso di passione e di slancio da meritare il soprannome [...] nel 1716 e girò subito i principali teatri d'Italia, passando di trionfo in trionfo. Nel 1724 andò a Vienna; G. F. Händel, uditala, la volle con sé a Londra e scrisse per lei l'Alessandro; il suo impegno le assicurava un compenso di 2000 sterline ...
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Ballerino e coreografo statunitense (Pittsburg, Pennsylvania, 1930 - New York 2018). Allievo di M. Graham, D. Humphrey, J. Limón, A. Tudor, ha danzato negli anni Sessanta nelle compagnie della Graham e [...] sua generazione. Tra le sue creazioni più significative si ricordano Meridian (mus. di P. Boulez, 1960), Aureole (mus. di G. F. Händel, 1962), Duet (mus. di F. J. Haydn, 1964), Lento (mus. di F. J. Haydn, 1967), la rivoluzionaria versione di Le sacre ...
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Musicologo e compositore (Vienna 1903 - Manchester 1968). Studiò nelle univ. di Monaco e di Francoforte. Emigrato in Inghilterra nel 1933, assunse la cittadinanza britannica nel 1947. Specialista monteverdiano, [...] su Monteverdi (curando anche edizioni moderne delle sue opere), nonché studî su Wagner, Mahler e Bruckner. Ha lasciato composizioni strumentali e vocali su testi di Heine e Hölderlin, e ha curato inoltre la pubblicazione di opere di Mozart e Händel. ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...