Scrittore francese (castello di Miromesnil, Senna Inferiore, 1850 - Parigi 1893). Allievo di G. Flaubert, muovendo dal naturalismo e dall'osservazione dei caratteri e dell'ambiente fu scrittore originale [...] note occorre citare Une vie (1883) e Bel Ami (1885).
Vita e opere
Esordì con la novella Boule de suif, capolavoro del volume collettaneo Les soirées de Médan, apparso nel 1880 sotto gli auspici di É. Zola. L'anno stesso pubblicò un volume di poesie ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] sei novelle, tutte ispirate alla guerra del Settanta e condotte secondo i procedimenti del più crudo verismo, dello Z., di GuydeMaupassant, J. K. Huysmans, Henri Céard, Léon Hennique e Paul Alexis.
Avvertiamo, per la biografia dello Z., che a Médan ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] inedita, Roma 1901), Stendhal (Stendhaliana: da Enrico Beyle a Gioacchino Rossini, Pinerolo 1902) e soprattutto Maupassant (Souvenirs sur GuydeMaupassant: sa dernière maladie, sa mort. Avec des lettres inédites communiquées par madame Laure ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] le storie della sua terra natale in numerosi r. (Waverley, Guy Mannering, The bride of Lammermoor, Ivanhoe, The monastery, The abbot i fratelli E. e J. de Goncourt, A. Daudet e soprattutto l’acutissimo G. deMaupassant. Dal naturalismo si stacca il ...
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