Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] 181 segg.; 387 segg.; S. Gsell, Histoire de l'Afrique du nord, III, Parigi 1918, p. 101 segg.; Lenschau, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl., guerra dei mercenarî diede argomento al romanzo di Gustavo Flaubert intitolato Salammbô. Sulle fonti di questo ...
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Poeta e critico francese. Nacque a Parigi il 9 aprile 1821. Della sua educazione giovanile si può dire che non fosse trascurata, ma che le mancasse il sostegno ed il conforto di caldi affetti famigliari. [...] maggior parte dei lettori, e i giornali, che badano al gusto del pubblico e lo secondano, si dissero offesi dall'audacia e
Oltre alle opere ricordate, sono state edite nel II e III volume delle citate Œvres complętes: Curiosités esthétiques e L'art ...
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Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] lettere: di E. Dümmler, in Mon. Germ. Epist., III; di Ph. Jaffé, in Bibl. rer. Germanic., III, ambedue antiquate; l'ed. più recente è di M. secondo il modello dell'analoga associazione protestante "Gustavo Adolfo" (Gustav-Adolf-Verein). L'anno ...
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. 1. Architettura (fr. abaque; sp. ábaco; ted. Kapitellplatte; ingl. abacus). - Parte superiore, ordinariamente a pianta quadrata, del capitello. Talvolta è anche detto tavoletta, e tale è infatti l'origine [...] capitello egizio a fiore di loto aperto o chiuso, ovvero nel capitello dorico greco; e in tale ultimo caso Vitruvio (III, 3) lo denomina plinto.
Studiare la ragione di essere dell'abaco porterebbe a ricercare l'origine costruttiva del capitello, il ...
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Nacque il 1 luglio 1481, dal re Hans di Danimarca e da Cristina di Sassonia. Da fanciullo frequentò la casa di un ricco artigiano danese; e là probabilmente acquistò quell'amore per il popolo e quella [...] lo abbia spinto ad agire così non è ben chiaro. Pare che Gustavo Trolle, l'arcivescovo di Upsala, non mancasse d'incitarlo; ma d
Bibl.: Det danske Folks Historie (Storia del popolo danese), III, 1928, con buona bibliografia; v. pure C. Paludan-Müller ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] patriarcato.
I più benemeriti studiosi di C., Gustavo Ludwig e Pompeo Molmenti, vollero considerare erronea ., pp. 137-47 (questi due articoli furono pubblicati anche nella Rass. d'arte, III (1916), pp. 1-8, 123-29); R. Offner, Un "Sant'Eustachio" del ...
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Nato nel 1577, succedette a suo padre, Federico II, nel 1588. La reggenza fu affidata a quattro senatori. Assunta poi nel 1596 la direzione del governo mirò a conquistare al suo paese una grande influenza [...] poi, a non opporsi al governo dell'imperatore e si staccava da Gustavo Adolfo. Dopo le strepitose vittorie del Tilly e del Wallenstein, C , che entrò con l'esercito imperiale in Danimarca, notava palazzi dallo stile italiano.
Bibl.: v. cristiano iii. ...
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Pittore, nato a Aix in Provenza il 19 gennaio 1839, ivi morto il 22 ottobre 1906. Già nel liceo d'Aix, era tormentato dalla passione del disegno e della pittura; non conobbe mai l'insegnamento della Scuola [...] nella cosiddetta "maniera nera". È in lui il gusto delle forme liriche ed espressive proprie al genio provenzale Meier-Graefe, Entwicklungsgeschichte d. mod. Kunst, 2ª ed., Monaco 1914-15, III, pp. 557-93; F. Burger, C. u. Hodler, Einführung in d ...
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Figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria, nacque a Madrid l'8 aprile 1605. Sposò successivamente Isabella di Borbone e Marianna d'Austria. Prese diciassettenne la corona in momenti difficili e si [...] natogli dalla seconda moglie. Non privo d'ingegno e di gusto, colto - tradusse la Storia d'Italia del Guicciardini, A. Rebello de Silva, Hist. de Portugal nos seculos XVII, XVIII, III, Lisbona 1867; M. Schipa, Masaniello, Bari 1925; A. Waddington, La ...
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Nato a Graz il 13 luglio 1608 dall'imperatore Ferdinando II e da Maria Anna di Baviera, morto il 2 aprile 1657. Educato dai gesuiti, l'8 dicembre 1626 fu incoronato re d'Ungheria e il 21 novembre 1627 [...] contro la Polonia cattolica del re protestante di Svezia, Carlo Gustavo; per il che trattò con Mosca, la Danimarca e il .
Bibl.: M. Koch, Geschichte des deutschen Reiches unter Ferdinand III., 2 voll., Vienna 1865; A. Huber-O. Redlich, Geschichte ...
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comicarolo
agg. Interpretato da attori di grande richiamo popolare dotati di una comicità di facile presa. ◆ Non so da quanti anni la Francia non raggiungeva, in Italia, il primo posto in classifica (e viceversa): il miracolo l’ha compiuto...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...