MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Nell'891 il vescovo Leodoino (869-898) ottenne da Guido di Spoleto, re d'Italia e imperatore, la di Modena. Problemi di romanico emiliano, 2 voll., Modena 1964-1965; R. Salvini, Il duomo di Modena e il Romanico nel Modenese, Modena 1966; A.C ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] ; il Vitzthum e il Vollbach (1924) e J. Stubblebine (Guido da Siena, Princenton 1964, p. 6) all'ultima fase del Panel Painting, Firenze 1949, pp. 15, 80, 207- 211 e passim; R. Salvini, Postilla a Cimabue, in Rivista d'arte, XXVI (1950), pp. 43-60; C ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] 1162 e fino al 1312 nel duomo di Pisa), o quello di Guido Bigarelli in S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia, del 1250 ( Kosegarten, Nicola Pisano a Lucca, AV 6, 1967, 3, pp. 19-23; R. Salvini, Ancora su ''Nicola Pisano a Lucca'', ivi, 4, pp. 15-26; K. ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] dal secolo XII al XV, Firenze 1810; E. Romagnoli, Guida per la città di Siena e i suoi suburbi, Siena 1861 in the Uffizi and the ''Maestro del S. Francesco Bardi'', Edinburgh 1958; R. Salvini, Cimabue, in EUA, III, 1958, coll. 470-475; P.G. Giustini, ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] si scontrò con gli ultimi resti dell'autonomia cittadina guidati da Salinguerra Torrelli e riuscì a trionfare solo dopo di Parma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984b, pp. 63-76; Nicholaus e l'arte del suo ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] Bigarelli da Como, Arte Lombarda 10, 1965, 2, pp. 33-44; id., Ancora su Guido Gigarelli, ivi 11, 1966, pp. 31-38; R. Salvini, La scultura romanica pistoiese, in Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente, "Atti del ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] s. Sebastiano all'Annunziata (1479), la lastra sepolcrale di SalvinoSalvini in S. Ambrogio (1492-94), un disegno per la Maiano, Firenze 1875, pp. 88 ss., LVII ss.; A. Campani, Guida del regio Museo nazionale, Firenze 1884, p. 142; W. Bode, ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] (documentato a Padova 1° apr. 1471), al figlio Guido (m. 1528), e quindi al suo celebre primogenito 138); riproduz. in Oberlin College Bulletin, V (1948), p. 36; R. Salvini, Bronzetti veneti al Museo estense, in Arte Veneta,II(1948), pp. 107-109 ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] coloritura di una statua di S. Savino, realizzata da frate Guido di Giovanni e riconosciuta da Bacci (1939, pp. 172 ; P.Torriti, in Scritti di storia dell'arte in onore di R. Salvini, Firenze 1984, pp. 211 s.; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] imperatore Ottone I concesse nel 962 l'abbazia al vescovo Guido di Modena (m. nel 969), cui succedettero come per la metà dell'11°, Quintavalle (1964-1965) per l'inizio del 12°, Salvini (1966) per il 1060-1070, Gandolfo (1973) per la fine del sec. 11 ...
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giorgettiano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Giancarlo Giorgetti. ◆ Forte dei suoi tre sindaci di fila lumbard, Varese era – anche in questo caso – una città leghista a prescindere. Eppure era da tempo che la...
performatico
agg. Relativo a performance, esibizioni. ◆ L’artista [Pilar Albarracín] decostruisce l’eredità performatica degli anni 60 attraverso un potenziale critico che la libera dall’autolesionismo tragico dei vari azionisti, depolarizza...