Nacque a Firenze verso il 1255 da nobile famiglia arricchitasi nei commerci. Suo padre, Cavalcante de' Cavalcanti, tenne di parte guelfa e fu esule a Lucca dopo la vittoria ghibellina di Montaperti (1260). [...] 'ingegno, fra gli altri, Dante, Lapo Gianni, Gianni Alfani, Guido Orlandi, Dino Compagni e Cino da Pistoia. Essi lo riconoscevano maestro fu il vero padre del "dolce stil novo", che dal Guinizelli prese le mosse. Nella canzone Donna me prega egli, con ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] 1923). Nello stesso anno, conclusi gli studi al ginnasio Guinizelli, passò al liceo musicale, dove seguì i corsi di catalogo.php).
Fonti e Bibl.: S.A. Luciani, Belfagor di O. R.: guida attraverso la commedia e la musica, Milano 1923; R. De Rensis, O. ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] poetica bolognese (ben oltre quella ovvia per il grande Guinizelli), la proclamazione del dialetto bolognese a pulcrior loquela eccellenti dall'esatto gusto stilistico dantesco, Iacopo da Lentini e Guido delle Colonne. L'acume storico e critico di D. ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] delle deliberazioni del maggior consiglio), ce ne siano di Guinizelli, di Meo di Bugno e di Dante, nonché altri di Manlio Cortelazzo, Il veneziano lingua ufficiale della Repubblica?, in Guida ai dialetti veneti, IV, a cura di Id., Padova 1982 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] o l'integrazione del rifiuto dell'esperienza drammatica cavalcantiana e del ritorno a Guinizelli col più sottile recupero della dimensione stilnovistica del secondo Guido (nel senso della risposta, preliminarmente additata, al primo sonetto del libro ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il vecchio). – Figlio di Lapo da Montemagno, nacque probabilmente a Pistoia nel primo ventennio del secolo XIV.
Dai documenti [...] casate magnatizie del 1329 e del 1344. L’ipotesi avanzata da Guido Zaccagnini a questo proposito, sulla base di un caso analogo riagganciabile al modo stilnovista e in particolare a Guinizelli. Il sonetto in questione pone comunque il problema ...
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