FOGLIANO (de Foliano), Simone da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, attivo nella seconda metà del Duecento, il F. è comunemente ritenuto un esponente della casata dei Fogliano appartenente al ramo collaterale [...] , presso Gambara, ad opera di Ezzelino da Romano. In questa difficile contingenza il F cardinale legato e con il vescovo di Verona. Nel periodo che va dal 1260 stato condannato per avere sposato la figlia di Guido Belloti: non si è però in grado di ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, daGuido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] Della Scala di Verona, Manfredi di Faenza, Casali di Cortona, Cunio di Barbiano, Gonzaga di Mantova e da Varano di Camerino. volontà di consolidare e aumentare il proprio potere sul territorio guidarono le azioni di Obizzo, che appare più in veste di ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] nel 1326 contro i fuorusciti guidatida Corrado da Vigonza e si segnalò con Nicolò da Carrara nella riconquista della torre di Verona, dove ricevette da Cangrande le insegne di cavaliere. In seguito militò nella guerra della lega stretta da Venezia, ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] veste è dell'8 dic. 1360: a partir da questa data egli risulta al servizio di Guido Gonzaga, signore di Mantova (1360-1369), non soltanto dell'ultimo Scaligero e Bernabò Visconti per il possesso di Verona. In quest'occasione riuscì al C. di avviare ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] 1642, ma il D., impedito da una malattia, dovette rinviare la sotto il comando del marchese Villa. Guidò lo scontro per forzare il passaggio A. Cartolari, Famiglie già ascritte al Nobile Consiglio di Verona, Verona 1854, pp. 173 s.; A. Bazzoni, La ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] seconda coalizione contro la Francia, guidò a Busca un distaccamento di volontari meritò la promozione a capitano da parte del luogotenente del re gabinetto del re: fu, con Carlo Felice, a Verona in occasione del congresso del 1822, a Napoli, verso ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] ai signori di Collalto ribellatisi allora al signore di Verona.
In seguito le notizie su di lui si Vernio) insieme agli Ubertini, Ubaldúú, Guidi e Tarlati di Arezzo, Pazzi del al potere, per cui non c'è da stupìrsi delle misure prese contro i Bardi e ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] di Massimiliano Sforza, agli assedi di Brescia e di Verona, nei due anni successivi, alla battaglia della Bicocca ( nominato da Carlo V governatore e castellano di Cremona, e poco dopo (5 giugno 1536) fu inviato a combattere contro Guido Rangoni, ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] studi in patria, per quelli successivi il G. passò a Verona e, per breve tempo, a Roma. Nel 1775 venne eletto Gar, Appunti intorno alla famiglia trentina dei Graziadei estratti da vari documenti inediti conservati nella Biblioteca della città di ...
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BONACOLSI, Tagino (Tayno)
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, è ricordato per la prima volta nel 1283 come podestà di Verona.
La nomina rientrava nel quadro della stretta alleanza [...] Suzzara, come rappresentante del Comune mantovano, l'accordo tra Verona e Mantova da un lato e Reggio dall'altro, e due anni i conti di Casaloldo e di Marcaria e i Gaffari. Guido reagì con la promulgazione di uno statuto che proibiva severamente ad ...
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bonsaizzare
v. tr. (scherz.) In senso figurato, ridurre, riassumere, fare un compendio. ◆ A meno di liofilizzare il tutto e, in un inno alla sintesi, condensare la grande letteratura riducendo «I Promessi Sposi» a un sms che recita pressappoco...
tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché...