INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] le città portuali di Genova e Pisa, nonché avventurieri di varia provenienza tardi il legato pontificio Guido pubblicò solennemente a Colonia il seguito all'ostinato rifiuto di Filippo di separarsi da Agnes per riunirsi a Ingeborg, colpì addirittura ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] umanistica con il fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università di Pisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal 1550 quali Guido Ferrero e, soprattutto, Carlo Borromeo.
Il 20 giugno 1552 lo Sfondrati fu chiamato da Filippo ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] delle religioni a Pisa, nella vana speranza un papa appena eletto si trovò a guidare la Chiesa nel mezzo di un conflitto Cfr. G. Caprile, Il concilio vaticano II. Cronache del concilio edite da «La civiltà cattolica», 4 voll., Roma 1966-1969: I, p. ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] venivano in genere dall’università di Pisa o di Firenze, quelli pontifici da diverse università grandi e piccole dello dopo l’Unità, in Chiesa, laicità e società civile. Studi in onore di Guido Verucci, a cura di L. Ceci, L. Demofonti, Roma 2005, pp. ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] altri dirigenti della Democrazia cristiana, a partire daGuido Gonella105.
SenonchéPastore lasciava un sindacato nel quale Studi in onore di Gino Barbieri. Problemi e metodi di storia ed economia, Pisa 1983, I, pp. 511-536.
35 G. De Santis, Il ricorso ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] difesa dell’identità anti-moderna, in Maestà di Roma da Napoleone all’Unità d’Italia, catalogo della mostra popolo nella cultura cattolica dell’Ottocento, Pisa 1990, pp. 73-112).
120 e vita civile. Studi in onore di Guido Verucci, a cura di L. Ceci, ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] risvegliata Matilde Calandrini, che si era trasferita da Ginevra a Pisa per ragioni di salute, e con Enrico Roma (1901-32), in Chiesa, laicità e vita civile. Studi in onore di Guido Verucci, a cura di L. Ceci, L. Demofonti, Roma 2005, pp. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] contraria alle novità, nel 1859 era fuggito da Roma ottenendo una cattedra di greco a Pisa. Eppure proprio in quegli anni in filosofia, in risalto, e la considerava un tutto compatto, sotto la guida di Tommaso. Non era chiaro se il papa pensasse o no ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Pietro Maffi, arcivescovo di Pisa, positivamente accolta dal papa, lettura per le elementari, guide per l’insegnamento del catechismo moderno, Torino 1999, pp. 15-16, 35; dati desunti da G. Ottino, La stampa periodica, il commercio dei libri e ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] regionali: Muratori in S. Giovanni al Gatano a Pisa (dal 1947) semplifica il romanico locale, che «niente di ciò che il passato ci ha tramandato può servire daguida» e a un’eccezionale ma non rinnovabile tradizione architettonica, esprimeva la ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...